Crescere Sani

Domanda Siamo preoccupati per la scarsa crescita di nostro figlio (20 mesi, 80 cm, 9.450 kg). Le analisi sono nella norma. L'altra nostra bimba ha 4 anni, è alta 97 cm e pesa 14.6 kg. Io sono alto 162 cm, la madre 156 cm.


Risposta La crescita staturale del bambino si colloca circa al 25° centile e quella del peso al 10° centile, ossia nei limiti dellla norma (tenuto conto anche del potenziale familiare, in altre parole la statura di entrambi i genitori). Da quanto mi scrive, la velocità di crescita degli ultimi 8 mesi è di 9 cm, che corrispondono ad una buona velocità di crescita annua di oltre 13 cm! Se il dato si dovesse confermare nel tempo, potremmo aspettarci un discreto miglioramento del centile staturale. La crescita staturo-ponderale della bambina di 4 anni è abbastanza simile a quella del fratello (armonica e in linea con il potenziale familiare), ponendosi circa al 10° centile per entrambi i parametri. Le consiglio di far seguire con fiducia i bambini dal vostro Pediatra, facendo eventualmente un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita solo se si dovesse osservare un rallentamento della velocità di crescita e quindi una flessione della statura (e del peso) a centili ancora più bassi rispetto a quelli attuali. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (nato di 36 settimane, 49 cm, 2.8 kg) ora a 2.7 anni è 90 cm e 13 kg. E' nella norma avendo mamma alta 160 cm e padre 172 cm?. Il fratello di 5.3 anni è 120 cm e 24 kg. Gli esami sono nella norma. Cosa mi consiglia?


Risposta La crescita staturo-ponderale attuale di suo figlio di 2.7 anni è in effetti nella norma (circa al 50° centile per l'età ed il sesso), anche se inferiore rispetto a quella del fratello più grande di età (che si colloca ai limiti superiori della norma sia per l'altezza che per il peso). Allo stato attuale non ritengo necessari ulteriori esami per il più piccolo dei suoi figli, se non un controllo periodico presso un buon centro che si occupa di crescita per valutare la velocità di crescita staturo-ponderale annua. Solo in caso di un rallentamento della velocità di crescita si potrebbero rendere necessari eventuali ed ulteriori accertamenti. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (14 mesi, 76 cm, 9 kg) è nato di 38 settimane (47 cm, 2.770 kg). Io sono alta 167 cm e mio marito 190 cm. Che sviluppo mi posso aspettare?


Risposta La crescita staturo-ponderale attuale di suo figlio è nei limiti della norma. Aspetto favorevole è la buona velocità di crescita annua, che sembra garantire un buon "recupero" rispetto al centile di lunghezza alla nascita. Come può ben immaginare, vista la giovane età del bambino è molto difficile fare delle previsioni precise su quella che sarà la sua statura da adulto, dato che molte variabili (alimentazione, sviluppo puberale, ecc.) possono influenzare la crescita nel corso degli anni. Le consiglio controlli periodici della crescita e dello sviluppo presso un buon Centro di Auxologia, per valutare la necessità (o meno) di approfondimenti diagnostici e per darle i consigli migliori per ottimizzare la sua crescita. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (15 anni, 150 cm) due anni fa ha fatto un intervento all'anca e da allora si e fermato con la crescita. Cosa mi consiglia?


Risposta Purtroppo non conosco la statura dei due genitori e di eventuali fratelli e/o sorelle, per cui non posso sapere se la crescita del ragazzo è più o meno in linea con quella dei familiari. Tuttavia, da quanto mi scrive, credo che sia opportuno un controllo ambulatoriale presso un buon centro che si occupa di crescita, visto l'improvviso arresto della sua crescita staturale. In occasione del controllo ambulatoriale, si ricordi di portare tutta la documentazione clinica già in suo possesso (in particolare quella relativa all'intervento chirurgico che ha subìto). In attesa della visita, faccia valutare al suo pediatra l'opportunità di eseguire una radiografia del polso-mano sinistra per la determinazione dell'età ossea, utile per avere un'idea sul residuo di crescita staturale. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (14.7 anni, 174 cm) sin dalla nascita era sul 97° centile, a 11.5 anni misurava 155 cm, a 13.2 anni 168 cm. Il padre è alto 182 cm, la madre 166 cm. Quali le previsioni di crescita?


Risposta La previsione della crescita residua dipende molto dal grado di maturazione sessuale raggiunto (ossia dallo stadio puberale). Per avere una risposta più precisa è necessaria anche una valutazione dell'età ossea, che si può conoscere facendo una radiografia del polso-mano sinistra. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda A mio figlio (14.1 anni, 158 cm, 47 kg) aveva consigliato una valutazione dell'età ossea. Risultato: età metacarpale e falangea 13.7 anni, età carpale 10 anni, sviluppo puberale PH2 G2. Cosa mi dice?


Risposta Da quanto mi scrive l'età ossea pare abbastanza differente a seconda delle ossa analizzate, con un ritardo significativo nelle ossa carpali. Quale è l'età ossea delle ossa lunghe (radio e ulna), incluse nella valutazione dell'età ossea e non riportate nella sua mail? Come può ben comprendere, l'età ossea deve tener conto del maggior numero di ossa per essere affidabile, specie se ci sono delle differenze di maturazione così significative. Da quanto mi scrive, il ritardo nella maturazione puberale può essere, almeno in parte, responsabile anche del ritardo nella maturazione scheletrica. Come le ho già suggerito, le rinnovo il consiglio di un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e di sviluppo, in modo che si valuti la necessità, o meno, di ulteriori accertamenti. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda La mia bimba (4.6 anni, 96 cm, 12.3 kg, EO ritardata di 1 anno) ha intolleranze alimentari (latte, uova e soia). Il sottopeso è importante e pericoloso? Quali esami consiglia oltre quelli già sostenuti per le allergie?


Risposta La crescita staturo-ponderale di sua figlia è in effetti ai limiti inferiori della norma (3° centile per l'altezza e inferiore al 3° centile per il peso). Oltre agli esami per le allergie che mi dice di aver già eseguito, avete già fatto un controllo per escludere una celiachia o altre malattie che potrebbero condizionare negativamente la crescita? Altri dati importanti da conoscere (che mancano nella sua mail) sono il peso e la lunghezza alla nascita della bambina e qualche dato sull'andamento di crescita di eventuali fratelli e/o sorelle. Il mio consiglio è comunque quello di far seguire la bambina presso un buon Centro che si occupa di crescita, facendo dei  controlli periodici utili a valutare la velocità di crescita staturo-ponderale. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (12.2 anni, 142 cm, 35 kg) ha rallentato la crescita. Gli esami sono nella norma (GH ai limiti inferiori). Io sono alta 167 cm, mio marito 182 cm. Il curante ha consigliato 3 mesi di bioarginina. Quali i tempi di risposta?


Risposta La crescita staturo-ponderale attuale di sua figlia è poco al di sotto del 10° centile per l'età ed il sesso, ossia ai limiti inferiori della norma ma, soprattutto, abbastanza al di sotto del suo potenziale genetico familiare. L'affermazione che gli esami sinora eseguiti sono nella norma, ma che la produzione di ormone della crescita (GH) è scarsa mi lascia sinceramente qualche dubbio. E' stato fatto un test di stimolo per valutare la riserva ipofisaria di GH? Se si, quale è stato il picco di risposta del GH? E' stato fatto anche un dosaggio di IGF-I e una radiografia del polso-mano sx per valutazione dell'età ossea? Per quanto riguarda la bioarginina, la sua azione è quella di stimolo della produzione di GH (senza determinare un'accelerazione dello sviluppo puberale). I suoi effetti si rendono generalmente evidenti dopo alcuni mesi, per cui è opportuno che venga assunta per un certo periodo, come le ha consigliato il suo pediatra. A fronte di un ulteriore rallentamento della velocità di crescita, le consiglio un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e di sviluppo puberale. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Ho due bambini piccoli (4 anni e mezzo e 3 anni). La prima è sempre stata molto gestibile, il secondo rifiuta qualsiasi forma di autorità e quando si impunta è difficile smuoverlo. La situazione potrebbe peggiorare con la crescita?


Risposta Il suo bambino si trova in una fase di vita caratterizzata dal "no", ciò significa che sta imparando ad essere un individuo differenziando i propri voleri rispetto a quelli altrui. E' una tappa di vita fondamentale che ogni bambino attraversa in forma più o meno intensa ed evidente. La sua primogenita potrebbe essere sembrata più gestibile, anche per la differenza di sesso. Trattandosi di fasi può capitare che i bambini fatichino a passare alla tappa successiva di sviluppo. In questo caso appare fondamentale il ruolo dei genitori che di fronte ai "no" dei propri figli sappiano reagire con fermezza mettendo i giusti "paletti". Esperto Dr.ssa Manuela Genchi

Domanda A mia figlia (9 anni, 142 cm, 41 kg, EO 11 anni, stadio 3 Tanner, bersaglio genetico 167.5 cm) hanno diagnosticato una pubertà anticipata. Sono necessari approfondimenti? Raggiungerà il bersaglio previsto?


Risposta Da quanto mi scrive, non mi è chiaro se sono stati eseguiti (o meno) degli esami ormonali e/o una risonanza magnetica encefalica. Altra informazione importante (che purtroppo manca) è quella relativa allo sviluppo puberale dei genitori e/o di eventuali fratelli o sorelle della bambina (la familiarità ricorrente per uno sviluppo puberale precoce può essere di per sè un fattore tranquillizzante). Per quanto riguarda il potenziale di crescita residuo, l'attuale avanzamento dell'età ossea (di 2 anni) può in effetti determinare una più precoce saldatura delle cartilagini di crescita e, quindi, condizionare negativamente la crescita staturale finale. Per maggior tranquillità vostra, ritengo opportuno un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (7 anni), precoce in tutto, diligente a scuola e fuori, da qualche giorno prima di andare a dormire sembra simulare un amplesso con il cuscino. Io e mia moglie non sappiamo come comportarci.


Risposta La sessualità fa parte della vita di ogni individuo, per cui l'interesse verso il proprio corpo e quello degli altri rientra nel normale percorso evolutivo di ognuno di noi, che inizia con la nascita. In quest’ottica il comportamento di suo figlio può essere considerato normale. Ciò non toglie che se si evidenziassero altri comportamenti: nei disegni, nelle attività ludiche, nella modalità di rapportarsi con adulti e coetanei, sarebbe opportuno aprire un dialogo direttamente con il bambino su tali comportamenti. È importante infatti riuscire a comunicare e mantenere sempre aperta una possibilità di scambio di idee con i propri figli sul tema della sessualità: i bambini fanno spesso domande riguardanti il corpo (differenze tra il corpo dei maschi e quello delle femmine, come nascono i bambini, ecc...) e occorre saper rispondere loro senza imbarazzi. Può capitare ad esempio che i  bambini imitino qualcosa visto in televisione. Se il canale del dialogo è aperto si può affrontare insieme qualsiasi tema. Esperto Dr.ssa Manuela Genchi

Domanda Mia figlia (14.5 anni, 165 cm, 45 kg) non è ancora sviluppata, ma ha peli al pube e un accenno di seno. C'è da preoccuparsi? A chi mi devo rivolgere?


Risposta Il momento di inizio e la durata dello sviluppo puberale variano molto nei ragazzi-e normali (anche di anni!), per cui non ci deve preoccupare generalmente troppo! Il fatto che sua figlia inizi già ad avere una crescita della peluria pubica e della ghiandola mammaria è già un buon segno che è in corso un'attivazione ormonale che porterà poi allo sviluppo puberale. In questi casi, è molto importante sapere se altri membri della stessa famiglia hanno avuto uno sviluppo puberale ritardato, cosa che, se presente, renderebbe ancora più tranquillizzante la situazione di sua figlia. Le consiglio comunque, per maggior sicurezza, un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo! Esperto Prof. Alessandro Sartorio

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