Crescere Sani

Domanda Mia figlia di 8 anni è alta 120 cm e pesa 21.4 kg, ha un'età ossea corrisponde all'età anagrafica. Il papà è alto 173 cm e la mamma 162 cm. La pediatra finora ci ha detto che ha uno sviluppo armonico nella sua curva di crescita, ma l'ultima volta ci ha prescritto lo studio dell'età ossea. Ritiene che abbia margine di crescita? Per lei la statura rappresenta un problema.


Risposta La crescita staturale e quella ponderale attuali di sua figlia sono entrambe ai limiti inferiori della norma (prossime al 10° centile), con la statura che è inferiore rispetto all'altezza bersaglio familiare "teorica" (calcolata tenuto conto delle riferite altezze dei genitori). Per quanto riguarda l'età ossea è importante sapere il metodo di lettura impiegato, che può essere più o meno preciso. Consiglio un controllo ambulatoriale della bambina presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo, ove potranno essere date indicazioni sugli eventuali accertamenti da eseguire. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia ha 14.9 anni, altezza attuale 147.3 cm, età ossea 12.72. E' seguita da un pediatra per la crescita, avevamo un appuntamento a giugno, ma purtroppo 2 giorni fa ha avuto il primo menarca. Ha ancora tempo per crescere secondo lei? Io sono alta 153 cm e mio marito 175 cm.


Risposta Visto il rallentamento della velocità di crescita staturale e l'ampio differenziale con l'altezza bersaglio familiare consiglio un controllo presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. In quella sede saranno individuati gli esami di approfondimento necessari a chiarire la situazione. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio ha 10 compiuti il 4 settembre 2020, altezza 146 cm, peso 44 kg, età ossea 12.6 - 12.9 anni. Ha i peli pubici di un bambino di 6 anni ed ascellari di 7 anni. Il test di stimolazione fatto a 8.9 anni risultava prepubere, rifatto poco prima dei 10 anni di età del bambino è risultata una pubertà precoce centrale. Hanno prescritto la cura con decapeptyl 3.75. È corretto visto l'età di mio figlio?


Risposta Mi è veramente difficile esprimere un parere senza aver visto il bambino e tutta la sua documentazione clinica. La terapia con l'analogo del GnRh è indicata a fronte di una diagnosi certa di pubertà precoce centrale. Raccomando controlli ambulatoriali periodici presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (8.6 anni, cm. 134, kg. 29) presenta una lieve peluria al pube e alle gambe. La radiografia della mano conferma un'età ossea corrispondente all'età anagrafica. Gli esami ematici (tiroide, cortisolo) sono nella norma, il testosterone è alto e temo una pubertà precoce. Cosa è meglio fare?


Risposta Anche se non conosco esattamente il giorno di nascita di suo figlio, l'altezza attuale si colloca intorno al 65° centile secondo gli standard di riferimento italiani, mentre il peso è circa al 45° centile. Gli esami fatti sinora non mi permettono di fare alcuna ipotesi, anche se la normalità dell'età ossea mi pare abbastanza rassicurante. Consiglio sicuramente un controllo presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale per integrare eventualmente gli accertamenti già eseguiti con qualche esame ormonale più mirato. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Ho un figlio di 11.1 anni alto 155, peso 42 kg; i genitori sono alti: papà 200 cm, mamma 175 cm.Ha un inizio di peluria (ancora bionda) è un leggero ingrossamento dello scroto; oggi tornando a casa ho notato un leggero odore di sudore. Può essere normale alla sua età? Avendo genitori alti può essere che la sua pubertà inizi un po' prima rispetto ai suoi coetanei?


Risposta La crescita attuale di suo figlio si colloca al di sopra del 90° centile, in linea con l'altezza bersaglio familiare. Un iniziale sviluppo puberale può essere normale a 11 anni, ma la corretta stadiazione dello sviluppo deve essere ovviamente valutata in corso di una visita. Generalmente, genitori molto alti possono avere avuto un ritardo nello sviluppo puberale, piuttosto che un anticipo, visto che quest'ultimo tende ad accelerare la maturazione scheletrica e quindi a determinare una più precoce saldatura delle cartilagini di crescita. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio è alto 186.5 cm ed ha 13.6 anni; negli ultimi due anni e cresciuto circa 20-24 cm, ma da circa 3 mesi non è più cresciuto. Io e mio marito siamo entrambi alti 180 cm. Mio figlio crescerà ancora o resterà alto come ora?


Risposta Anche se non mi ha indicato la data precisa di nascita di suo figlio, il centile staturale attuale è ben superiore al 97° centile (in linea con la vostra altezza bersaglio familiare, calcolata sulal base della statura di entrambi i genitori). Senza avere un'idea del suo attuale stato di maturazione puberale, per me è praticamente impossibile dirvi quale potrebbe essere la sua crescita residua. Una valutazione eventuale della sua età ossea mediante radiografia del polso-mano, a discrezione del Curante, potrebbe essere di aiuto per una valutazione più accurata del potenziale residuo di crescita Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda La radiografia al polso del mio bambino (8 anni a novembre'16) dice che l'età ossea è compresa tra 6 anni e sei mesi e sette anni. Abbiamo una visita auxologica a breve, ma sono un po' preoccupata. Può dirmi se c è qualche problema?


Risposta Senza avere i dati antropometrici del bambino, senza conoscere la statura dei genitori, senza avere alcuna informazione sulle condizioni cliniche del bambino è veramente difficile, se non impossibile, esprimere un giudizio serio ed appropriato. Il ritardo di età ossea che è stato riscontrato può essere fisiologico, ma va ovviamente bene interpretato alla luce del quadro generale di cui sopra. Confido che il collega che visiterà suo figlio nei prossimi giorni saprà darle tutte le spiegazioni necessarie. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio compie 15 anni il prossimo 6 aprile, è alto attualmente 165 cm e il picco di crescita lo ha avuto dai 13 ai 14 anni. Dopo i 14 anni la crescita si è assestata e nell'ultimo anno non ha preso piu centimentri. Il ragazzo ha peli sulle gambe e alle ascelle, ma non ha barba e baffi. Io e mio marito siamo rispettivamente 160 cm e 173 cm. E' il caso che faccia accertamenti o essendo un ragazzo c è ancora margine per la crescita?


Risposta Il recente arresto della crescita di suo figlio, successivo a quello che pare essere stato il picco di velocità di crescita fra i 13 e i 14 anni, non sembra promettere molto in termini di crescita staturale residua. In effetti la statura attuale del ragazzo è un pò al di sotto dell'altezza bersaglio teorica familiare, calcolata in base alla statura di entrambi i genitori, per cui consiglio comunque un controllo ambulatoriale per levarsi ogni dubbio in maniera definitiva. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia ha avuto il menarca ad appena 11 anni ed era alta 145 cm. Tra 2 mesi compirà 13 anni e la sua altezza attuale è di 151 cm. Premetto che io sono alta 160 cm e il padre 173 cm ed anche io come lei ho avuto il menarca a 11.6 anni. La pediatra ci ha rassicurato che la bambina sta bene e la sua crescita è nella norma, ma attualmente la bambina presenta un disagio a causa della sua bassa statura e pertanto vorrei chiederle se può esserci ancora uno sviluppo in altezza (nell'ultimo anno e mezzo ha preso solo 1 cm) o se è il caso di fare esami specifici.


Risposta Anche se non ho la data precisa di nascita di sua figlia, il centile attuale staturale della ragazza è il 22° (di poco inferiore rispetto al 33° centile del bersaglio familiare ottenuto sulla base della statura dei due genitori). Tenuto conto che il menarca è comparso da quasi due anni, se si vuole avere un'idea del potenziale di crescita residuo credo che sarebbe opportuno fare - su richiesta medica - una valutazione dell'età ossea mediante una radiografia del polso-mano (chiedendo una lettura della radiografia con il metodo di Tanner-Whitehouse). Con questa importante informazione, ritengo poi utile una visita di sua figlia presso un buon Centro che si occupa di crescita e svluppo. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Sono una docente. Dopo aver partecipato alla presentazione del progetto per le scuole “Disegna e racconta il paese di Crescere sani” di CRESCERE SANI Onlus ne ho parlato con un gruppetto di ragazzi di 4^ elementare. Ho fatto vedere a questi ragazzini l'album e detto che mi piacerebbe inventare delle filastrocche con loro su questo tema: crescere sani.... cosa si può fare per crescere sani? E mentre i ragazzini cercavano di rispondere, una bimba ha iniziato a dirmi che lei non mangia, o meglio, vorrebbe mangiare, ma non riesce, perché se mangia un pochino di più le viene il vomito. I genitori si stanno separando. Mi piacerebbe sapere se c'è qualcosa che si possa fare per aiutarla, se ci sono delle strategie, delle precauzioni, qualcosa che si possa fare per aiutare la piccolina prima che diventi, eventualmente, un problema più grosso.


Risposta Innanzitutto grazie per aver partecipato al progetto per le scuole di CRESCERE SANI Onlus “Disegna e racconta il paese di Crescere sani” e soprattutto per la sua sensibilità e attenzione nei confronti dei suoi allievi. Voi insegnanti avete modo di essere a contatto con bambini/ragazzi per tante ore della giornata e quindi il vostro aiuto è davvero prezioso nel far emergere precocemente problemi che all'inizio possono sembrare poco importanti, salvo poi esplodere in maniera difficilmente controllabile quando sono giunti ad un livello di gravità maggiore. Purtroppo anche a questa età si possono manifestare problemi di tipo alimentare come quelli che mi segnala nella bambina, verosimile espressione del disagio che sta vivendo in famiglia visto che i genitori si stanno separando. Le consiglio di trovare il modo migliore per parlare ai genitori, consigliando loro di rivolgersi al pediatra o, in seconda battuta, al nostro Istituto di Piancavallo (VB) che da anni si occupa di queste problematiche. Esperto Dr.ssa Nicoletta Marazzi

Domanda Ho una bimba di 5.4 anni, alta 94 cm, pesa 20 kg, età ossea corrispondente alla sua età anagrafica, nata a termine di gravidanza. Sono in osservazione da anni a Catania e in attesa di fare il primo test per valutare la secrezione di ormone della crescita. Sono in ritardo per valutare se è necessario darle ormone della crescita? Vorrei un altro parere per capire se potrà recuperare con l'altezza e se facendo la cura rischia di diventare obesa visto che è una buona forchetta.


Risposta Da quanto mi scrive, il centile staturale attuale di sua figlia è molto al di sotto della norma (< 1° centile). Ritengo che siano opportuni degli esami di approfondimento diagnostico, utili a valutare al più presto la cura più opportuna. E' ovvio che prima si identifica la causa responsabile della bassa statura, prima si riesce a recuperare il deficit staturale. Voglio rassicurarla che l'eventuale terapia con ormone della crescita, da fare solo a fronte di un ben documentato deficit, non determina incremento ponderale (anzi può migliorare il rapporto altezza/peso). Se vuole farmi vedere sua figlia, può telefonare al CUP dell'Istituto Auxologico italiano di Milano dove lavoro (02.619112500) e prenotare una visita con me, portando tutti gli esami già eseguiti (inclusa la radiografia del polso-mano per età ossea). Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Sono la mamma adottiva di un bimbo di sei anni di origine cinese (regione Henan), affetto da labiopalatoschisi. Il bimbo è arrivato in Italia (nel 2012) a due anni appena compiuti; era alto 86 cm. A 3 anni era alto 94 cm, a 4 anni l'altezza era di 100 cm. A 4.9 anni era cresciuto sino a 103 cm per un peso di 17 kg, mentre a 5.6 anni misurava 108 cm (sempre per 17 kg di peso). Ora (6 anni compiuti in aprile) misura 112 cm e pesa 18.5 kg. Rispetto ai suoi coetanei italiani è “bassino”, ma anche confrontato con due suoi compagni cinesi, (della medesima età, provenineti dalla stessa regione, adottati ed affetti anche loro da labiopalatoschisi) risulta il più piccolino. Non conosco l'altezza dei genitori biologici né ho notizie particolari della sua primissima infanzia benchè sembrerebbe che, fatta eccezione per la labiopalatoschisi, non abbia avuto altri problemi di salute (e anche da quando è con noi non ha avuto problemi particolari). Desidererei sapere se, a suo a prere, è il caso di approfondire le motivazioni della bassa statura del mio bambino.


Risposta La crescita staturo-ponderale dei bambini cinesi varia molto da regione a regione, per cui il confronto dovrebbe essere fatto usando le carte specifiche di crescita (se disponibili) prodotte per quella particolare area geografica cinese. Sicuramente è comunque più corretto valutare la crescita di suo figlio con carte cinesi di crescita di aree comparabili alla sua di origine piuttosto che usare le carte di crescita italiane. Anche se abbiamo la possibilità di confronto con altri due bambini "simili" per provenienza geografica e patologia concomitante, purtroppo non conosciamo la variabile "altezza dei genitori" che potrebbe condizionare fortemente il differente andamento di crescita dei 3 bambini. Credo che un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita possa essere utile per avere un'idea più precisa della crescita di suo figlio. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

× Ciao sono Camilla
Sono il tuo assistente personale Cresceresani. Se vuoi puoi parlare con me nella tua lingua :)
Camilla
chiedi a Camilla
Camilla    
disclaimer
POWERED BY ANTHERICA