Crescere Sani

Domanda Mia figlia (4 anni, operata a 6 mesi per palatoschisi, microcrania non operabile, 94 cm, 13 kg) ha rx polso ritardata rispetto alla sua età. Io sono alta 169 cm, mio marito 175 cm. La parola ritardata mi fa paura. Cosa fare?


Risposta Il dato di età ossea “ritardata” non deve spaventarla, perché un ritardo rispetto all’età cronologica significa generalmente un potenziale maggiore di crescita staturale residua. In effetti, mi preoccupa un po’ di più la statura e il peso attuale di sua figlia, entrambi al 3° centile per l’età ed il sesso, quindi al limite inferiore del range di normalità. A fronte di un’altezza bersaglio familiare superiore al 50° centile (ottenuta con i dati di statura di entrambi i genitori), le consiglio quindi di far fare a sua figlia un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. Esperto Informazioni e pubbliche relazioni

Domanda Ho 25 anni e ho fatto per 3 anni la terapia sostitutiva per deficit parziale di GH (diagnosi a 13 anni). La mia qualità di vita è influenzata ancora da questo deficit. So che adesso è possibile la terapia in età adulta. Come posso fare?


Risposta Contrariamente a quanto dice il suo nome "ormone della crescita" (che farebbe pensare ad un solo effetto di stimolo sulla crescita staturale che si esaurisce alla saldatura delle cartilagini), l'ormone somatotropo (GH ) esercita anche numerosi altri effetti metabolici importanti su diversi apparati durante tutto il corso della vita. Per tale motivo, da circa 15 anni è stata autorizzata la prescrizione per la terapia sostitutiva anche in età adulta, tuttavia con criteri di ammissione al trattamento molto rigidi (deficit assoluto) e dosaggi differenti rispetto all'età pediatrica (ridotti). Nel suo caso, in prima battuta è necessario un controllo ambulatoriale accurato e quindi l'eventuale successiva conferma (o meno) della presenza di un deficit di GH mediante test di stimolo farmacologico. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio nipote ha 6 anni ed è piuttosto basso. Mio figlio è stato curato con ormoni all'età di 12 anni per ipogonadismo. Occorre fare al bambino una visita auxologica?


Risposta I dati che mi manda di suo nipote sono abbastanza vaghi per darle una risposta precisa in merito al suo andamento di crescita staturo-ponderale rispetto agli standard normali di riferimento per l'età ed il sesso. Vista la presenza di problemi familiari (papà) legati allo sviluppo puberale, credo che valga comunque la pena far fare subito un controllo ambulatoriale del bambino presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo e monitorare poi nel tempo il suo andamento di crescita (valutando la necessità, o meno, di controlli ormonali e/o strumentali più approfonditi). Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (4 anni, 94 cm, 14 kg, operata a 6 mesi di palatoschisi, microcrania non operabile) all’età ossea ha 2 ossa su 5 nella fascia ritardata e 1 su 5 nella fascia nettamente ritardata. Io sono 169 cm, mio marito 175 cm. Cosa fare?


Risposta La valutazione dell'età ossea di sua figlia mostra un ritardo nella maturazione scheletrica, un riscontro che generalmente ha un significato positivo (e non negativo come crede!) sulla prognosi staturale finale, sempre che si mantenga nel corso degli anni. Se l'età attuale di sua figlia è esattamente di 4 anni, sia il centile dell'altezza che quello del peso sono ai limiti inferiori della norma, meritevoli quindi di venire monitorati nel tempo presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (14 anni, 149.5 cm, menarca a 12.3 anni, EO=EC, cartilagini non saldate) negli ultimi 9 mesi è cresciuta 2.5 cm. Io sono 160 cm, il papà 167 cm. Fino a quando può crescere?


Risposta Da quanto mi scrive, sua figlia ha avuto un evidente rallentamento della velocità di crescita nell'ultimo anno. Se l'età ossea eseguita 6 mesi fa è stata calcolata correttamente (ad esempio, con una lettura secondo il metodo di Tanner-Whitehouse), sua figlia dovrebbe avere ancora un margine di crescita residua (comunque difficile, se non impossibile, da quantificare con certezza!!). Per quanto riguarda la sua domanda "fino a che età si può crescere", la risposta (che interessa anche tanti altri genitori nelle vostre stesse condizioni) è che non esiste un'età fissa per tutti a cui si completa la crescita staturale. La crescita si arresta quando le cartilagini di crescita sono completamente saldate, cosa che può ovviamente avvenire ad età molto diverse da ragazzo-a a ragazzo-a. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Domanda: Mia figlia (13.10 anni, 152 cm, 40.3 kg, target genetico 157 cm) in terapia con LHRH analoghi fino al 2011 per pubertà precoce, ha avuto il menarca nel 2012. Può raggiungere il target genetico?


Risposta Le pubertà precoci si associano generalmente ad un avanzamento dell'età ossea (che la terapia con l'analogo della gonadorelina tende di solito a rallentare), che condiziona spesso in modo negativo il potenziale di crescita residuo. Per valutare in modo più accurato quali sono ad oggi i margini di crescita della ragazza, credo che sarebbe opportuno eseguire (sentito ovviamente il parere del suo pediatra) una radiografia del polso-mano per un'accurata lettura dell'età ossea, che ci può permettere di capire se è possibile aiutare (o meno) la sua crescita in qualche modo.  Per quanto riguarda le previsioni di crescita, purtroppo il loro margine di errore (in più o in meno) è molto ampio, per cui tendenzialmente preferisco non farle...!! Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Ho adottato una bambina dalla bielorussia. E' alta 149 cm e ha avuto il menarca a 11.6 anni. Quanto può crescere ancora?


Risposta Una valutazione corretta e affidabile della crescita residua in una bambina/ragazzina è abbastanza difficile senza avere altre informazioni (velocità di crescita annua, dati antropometrici dei genitori e/o di eventuali fratelli/sorelle - se disponibili, ecc.), senza avere un dato di età ossea recente (ottenibile con una radiografia del polso-mano, da far eventualmente eseguire sentendo il parere del suo pediatra) e soprattutto senza una visita ambulatoriale (valutazione dello stadio effettivo di sviluppo puberale). Le consiglio di far fare una visita a sua figlia presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (nata a 38 settimane, 51 cm, 3.340 kg) ha 10.7 anni e le è stata diagnosticata una neurofibromatosi con previsione di statura finale di 160 cm. Io sono 161 cm, il padre 172 cm. Cosa mi consiglia?


Risposta La crescita staturale di un bambino/a con neurofibromatosi è in effetti spesso ai limiti inferiori della norma per la popolazione normale. Tuttavia, per i bambini affetti da questa malattia è raccomandato l'uso di carte specifiche costruite per la malattia stessa, che permettono di capire se all'interno della popolazione specifica di riferimento la crescita del bambino-a è in effetti normale o inferiore/superiore alla media dei bambini-e affetti dalla stessa patologia.  La stima della statura finale da adulto, già di per sè difficile e con ampio margine di errore nei bambini-e normali, è ancora più difficile nei bambini con malattie rare e/o sindromiche (condizionata da diversi fattori). In questi casi, la previsione di crescita dovrebbe essere sempre fatta sulla base di una buona radiografia del polso per valutazione dell'età ossea. Le consiglio di far seguire la crescita di sua figlia presso un buon Centro che si occupa di crescita e malattie rare. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (13 anni, 147 cm, ha assunto cortisone dall’età di 3 anni per broncospasmi). Ora si sente isolato per la sua bassa statura (è sceso dal 50° al 10° centile). Io sono alta 157 cm, il papà 179 cm. Cosa ne pensa?


Risposta Il rallentamento della velocità di crescita di suo figlio, che ha determinato una importante flessione del centile staturale dal 50° al 10° centile, merita di essere indagato con esami appropriati da definire dopo aver visitato il ragazzo (per capire anche lo stadio del suo sviluppo puberale). Sicuramente, una valutazione ben fatta dell'età ossea può essere utile per avere un'idea più precisa del suo residuo potenziale di crescita. Le consiglio un controllo presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Lo sport fa crescere in altezza?


Risposta Come "politica" redazionale di CRESCERESANI tendiamo a non rispondere a domande "generali" aspecifiche sui grandi temi, che richiederebbero spazi più ampi di risposta. Visto comunque che l'argomento che ci sottopone è molto dibattuto e attuale, le confermo che l'attività fisica regolare ha un ruolo veramente importante nel condizionare positivamente la crescita staturale e ponderale di un bambino/ragazzo-a, dovendosi ovviamente integrare anche con una sana alimentazione sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Consiglio a lei (e a tutte le altre mamme che ci seguono!) di scaricare gratuitamente dal nostro sito (http://www.cresceresani.it/index.php?option=com_jbook&Itemid=49&catid=3&limit=3&limitstart=9 ) i due opuscoli sull'importanza dell'attività fisica per la crescita sana. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (12.9 anni, 163 cm, menarca a 11 anni ) è cresciuta poco negli ultimi mesi. Suo padre è 176 cm e io 170 cm. So che dovrei farle fare una radiografia per età ossea, ma non vorrei farle capire la mia apprensione...


Risposta La sua domanda contiene in effetti già la risposta che le darei io. Credo che possa valere la pena eseguire una radiografia del polso-mano per una valutazione accurata dell'età ossea, sentito ovviamente anche il parere del pediatra che ha in cura la ragazza e che conosce bene il suo andamento di crescita di questi ultimi anni. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (5 anni, 103 cm, 16.3 kg, in passato episodi di vomito non legati a patologie particolari) dopo i 2 anni ha rallentato la crescita e ora si trova sotto il 5° percentile. Io sono 164 cm, il padre 175 cm. Cosa posso fare?


Risposta L'età cronologica "approssimativa" (5 anni, senza specificarmi i mesi) non mi permette di essere molto preciso. A parte ciò, sia la crescita staturale che quella ponderale attuali di suo figlio sono ai limiti inferiori della norma e la statura è inferiore al vostro "bersaglio" familiare. Da quanto mi scrive, mi preoccupa un po’ il rallentamento della velocità di crescita dopo i due anni, la cui causa dovrebbe essere ricercata con qualche piccolo esame che può indicarle tranquillamente il suo Pediatra. In base all'esito dei primi esami, si può valutare l'opportunità (o meno) di approfondimenti ulteriori presso un buon Centro che si occupa di crescita. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

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Sono il tuo assistente personale Cresceresani. Se vuoi puoi parlare con me nella tua lingua :)
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