Crescere Sani

Domanda Sono alto 173 cm, mia moglie 163 cm; nostra figlia (14 anni, 154 cm) ha avuto il primo menarca in settembre 2009. Esami sono tutto bene compresa la radiografia del polso. Possiamo aiutarla in qualche modo?


Risposta La statura di vostra figlia si colloca al 25° centile per l'età ed il sesso. Visto che l'età ossea sembra corrispondere all'età cronologica (ma dobbiamo esserne sicuri al 100%!!) e la ragazza ha già avuto il menarca, il potenziale di crescita residuo potrebbe in effetti non far raggiungere alla ragazza la statura materna (di poco superiore al 50° centile, ossia perfettamente nella media per la popolazione italiana). Ritengo opportuno, per levarvi ogni dubbio, fare un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo, anche se temo che i margini per un eventuale aiuto siano a questo punto abbastanza ridotti (farei comunque un tentativo, per essere veramente certi di aver fatto tutto il possibile per aiutarla). Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (10 anni, 140 cm, 26 kg) cha manifestato da qualche giorno il primo segno di pubertà (bottone mammario). Io sono alta 167 cm, il padre 181 cm. Quale l'aspettativa di statura definitiva?


Risposta La crescita staturale attuale della bambina è di poco superiore al 50° centile (nella media), mentre il peso è compreso fra il 3° e il 10° centile, ad indicare una situazione di magrezza (indice di massa corporea di 13.3, decisamente inferiore al 3° centile). In questa situazione, credo che l'aspetto prioritario sia quello del peso piuttosto che dell'altezza, per cui le consiglio un controllo della bambina presso un buon centro che si occupa di crescita e di sviluppo, dove sapranno anche indicarle gli esami più opportuni. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mi saprebbe indicare una dieta "tipo" per un bimbo di 5 anni che pesa 27 chili. Cosa evitare?


Risposta Partendo dal presupposto che con il termine "dieta" si intenda un corretto stile di vita dal punto di vista alimentare, ecco alcune indicazioni. E' importante assicurarsi che il bambino inizi la propria giornata consumando regolarmente una colazione completa e nutrizionalmente equilibrata. Gli alimenti consigliati sono: una tazza di latte (meglio se parzialmente scremato, se ci sono problemi di sovrappeso) oppure uno yogurt (alimenti ricchi in proteine e grassi di origine animale, zuccheri semplici e calcio, minerale importantissimo nella crescita), accompagnati da carboidrati complessi quali cereali (occasionalmente con cioccolato) oppure biscotti (non troppo elaborati), fette biscottate, pane (eventualmente con marmellata oppure miele, se graditi). E’ importante limitare il consumo di merendine confezionate (meglio una fetta di torta fatta in casa) e di creme di cioccolato spalmabili. A pranzo e a cena, il pasto dovrebbe essere costituito da un primo piatto (pasta oppure riso oppure gnocchi) condito con sughi semplici (pomodoro, verdure, zafferano); se gradito, potrebbe essere preparato un primo in brodo - tipo minestrone - oppure passato di verdura (eventualmente con crostini). Per assicurare un adeguato apporto proteico, oltre al primo piatto il bambino dovrà consumare un secondo di origine animale (carne oppure pesce, uova, formaggi freschi) o vegetale (legumi o soja). Eventualmente, primo e secondo potrebbero essere cucinati come piatto unico (es. primo con ragù di carne oppure con pesce, eventualmente tonno, o con legumi oppure ravioli o tortellini di carne o di magro). E' importante abituare il bambino, sin dai primi anni di vita, a consumare regolarmente un contorno di verdura (fonte di vitamine, sali minerali, fibre ed acqua) e un frutto (che fornisce oltre ai principi nutritivi presenti nella verdura anche zuccheri semplici). Se gradito, durante il pasto, il bambino potrà mangiare il pane (che non dovrà comunque mancare qualora il primo piatto non sia stato consumato), eventualmente sostituibile con patate (bollite oppure cotte al forno). Per la merenda pomeridiana, il bambino potrebbe consumare un panino (con marmellata oppure miele) oppure uno yogurt, un frutto (magari sotto forma di spremuta o frullato) o, nel periodo estivo, un gelato di frutta. Limitare le bibite zuccherate e gli alimenti confezionati (merendine, snacks dolci oppure salati) che, per quanto graditi per la loro spiccata palatabilità, non risultano nutrizionalmente equilibrati. Esperto Cristina Torriani Fontana

Domanda Ho due figli (uno di 7.6 anni, 90° centile e uno di 5 anni, 107 cm, 15.7 kg, 25° centile). Io sono 173 cm, mio marito 175 cm. Che ruolo gioca la familiarità? Può consigliarmi un centro simile al vostro a Roma?


Risposta La crescita staturale di due fratelli può essere in effetti spesso differente (frutto ad esempio del diverso centile staturale di mamma e papà), con uno dei due ad un centile maggiore rispetto all'altro (cosa che crea spesso preoccupazione nei genitori). In alcuni casi la differenza staturale è reale e si manterrà tale anche in età adulta, in altri può essere solo temporanea se in quello più basso di statura è presente ad esempio un ritardo di età ossea, che permette un successivo recupero staturale. Per sua maggiore tranquilità, le consiglio comunque di far visitare il "piccolo" presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. Nella sua città le suggerisco di rivolgersi con fiducia al Centro di Auxologia del Bambin Gesù (dr. Cappa e collaboratori) Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (10 anni, 158 cm, 58 kg). Io sono 162 cm, 60 kg; il papà 183 cm, 102 kg. Il bambino secondo noi ha problemi di peso, mangia voracemente e manca lo sviluppo genitale. Lei cosa ci consiglia?


Risposta La crescita staturo-ponderale attuale di suo figlio è ai limiti superiori della norma (maggiore al 97° centile per l'età ed il sesso). In molti bambini "grandi" per la loro età (come nel caso di vostro figlio!!), la relativamente scarsa crescita genitale (non proporzionata alle altre dimensioni corporee) può essere spesso motivo di preoccupazione. Il mio consiglio, per essere più tranquilli, è quello di fare comunque un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo, dove si potrà valutare l'opportunità (o meno!) di eseguire alcuni accertamenti specifici e dare anche indicazioni in merito alla corretta alimentazione, che mi pare comunque un punto abbastanza dolente. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (2 anni, 82 cm, 10.2 kg, 5° centile). Mio marito è 162 cm e io 156 cm. Il pediatra dice che da adulto sarà 165 cm. Lei dottore che ne pensa? Posso dargli la biorginina?


Risposta La crescita staturo-ponderale attuale di suo figlio si colloca effettivamente ai limiti inferiori della norma per l'età ed il sesso. Vista la giovane età del bambino non credo che sia corretto fare delle previsioni su quella che sarà la sua crescita da adulto, anche perchè molti fattori interferenti (alimentazione, sviluppo puberale, stress, ecc.) possono condizionare la crescita nel corso degli anni futuri. Il rischio di fare una previsione della statura finale da adulto con un ampio margine di errore è tanto maggiore quanto più giovane è l'età del bambino. Il mio consiglio è quello di far seguire il bambino presso un buon  Centro che si occupa di crescita e di sviluppo. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (15 anni, 165 cm) ha già avuto lo svilppo puberale. Può crescere ancora? La bioarginina può essere utile?


Risposta Per sapere se c'è ancora un margine di crescita residua è necessario conoscere il grado di saldatura delle cartilagini di accrescimento. Questa informazione si può ottenere facendo eseguire al ragazzo una radiografia del polso-mano per valutazione dell'età ossea. Per quanto riguarda l'assunzione di arginina ritengo che possa essere di un certo aiuto, ma lascio comunque al Curante del ragazzo (che lo conosce meglio di me!!) la decisione finale sull'opportunità, o meno, di assumerla. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (13 anni, 140 cm, 33 kg, EO 12 anni) e si è sviluppata 10 giorni fa. Io sono alta 140 cm e il padre 155 cm. Gli esami ormonali e il GH sono normali. L'arginina può esserle di aiuto? Quanto può crescere ancora?


Risposta Il bersaglio staturale familiare, conseguenza della bassa statura dei due genitori, è basso e in linea con quello della ragazza. Visto che il centile staturale è comunque molto al di sotto della norma, ritengo opportuni alcuni accertamenti per escludere una situazione patologica meritevole di cure specifiche. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (14 anni) prende la bioarginina da quasi 2 anni ed è passato dai 146 ai 165 cm attuali. Da circa 10 giorni ho notato che dopo mezz'ora circa dall'assunzione della bioarginina vomita. Cosa devo fare?


Risposta Il mio consiglio è quello di sospendere la cura con bioarginina per un paio di settimane, in modo da vedere cosa succede. Se il vomito non passa, faccia comunque vedere il ragazzo al suo pediatra in modo da ricercare altre possibili cause. A questa età "critica", a volte il vomito può avere anche una base psicologica di rifiuto della cura e di desiderio di affermazione del proprio io. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (15 anni) ha un seno molto piccolo e si sente a disagio con le amiche. Non vorrei se ne creasse un problema. Cosa posso fare?


Risposta Il corpo per tutti gli esseri umani è un importante "ponte" nella relazione con gli altri. Le trasformazioni e i cambiamenti a livello corporeo mettono sempre in crisi quella che è la propria immagine corporea, ovvero il modo in cui la persona considera e sperimenta il proprio corpo sia a livello cognitivo che emotivo. L'adolescenza è una fase di rielaborazione corporea, sociale e personale della propria identità. É normale, anzi auspicabile, che il corpo diventi quindi oggetto di riflessione e rielaborazione. Sua figlia, come tutti gli adolescenti, sperimenta sulla propria pelle che il corpo non è perfetto. Mi sembra importante sottolineare e aprire un dialogo che porti a riflettere sul fatto che la femminilità non può e non deve passare attraverso dei "dettagli" quali le misure, le taglie, l'altezza... Potrebbe essere utile che lei come mamma si confronti con sua figlia sulla complessità di fattori fisici, emotivi, cognitivi che contribuiscono nella totalità a creare l'identità femminile. Esperto Dr.ssa Manuela Genchi

Domanda Mio figlio (17 mesi, 75 cm, 9 kg) alla nascita era 47 cm, 2.9 kg. Da 3 mesi segue dieta priva di latticini per presunta allergia, senza miglioramenti sulla crescita. Io sono alta 153 cm, il papà 174 cm. Sono necessari approfondimenti?


Risposta Lunghezza e peso attuali del bambino sono in effetti al di sotto dei valori di norma per l'età ed il sesso, probabilmente in parte ancora condizionati da valori antropometrici neonatali ai limiti inferiori della norma per una gravidanza a termine. Per contro, la velocità di crescita staturale annua di questi primi 17 mesi di vita è buona, per cui sembra esserci un "recupero" verso centili più in linea con il bersaglio familiare (che comunque non è esaltante!). Credo che sia opportuno un monitoraggio periodico (non troppo ravvicinato!) della crescita del bambino, utile per capire se sono necessari eventualmente ulteriori controlli ambulatoriali presso un buon Centro che si occupa di crescita. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (adottata alla nascita, nata prematura con agenesia renale) è sempre stata minuta. Ora ha 11 anni, è alta 140 cm. In 3 mesi ha avuto un'accelerazione nello sviluppo puberale. Cosa fare per la sua crescita?


Risposta La crescita staturo-ponderale di una bambina dipende da molti fattori, non solo quelli ormonali e/o legati all'alimentazione che da quanto mi scrive paiono essere nella norma. Nel caso della sua bambina, il fattore ereditario legato alla statura dei due genitori (che mi pare non conosciamo con precisione), la razza (è italiana o viene da un altro Paese?) e la malattia renale congenita (non mi è chiaro il grado di funzionalità renale attuale) possono rappresentare altri fattori estremamente importanti nel condizionare la crescita di sua figlia. In linea generale, Le consiglio comunque di far visitare la bambina presso un buon Centro che si occupa di crescita per eventuali ulteriori approfondimenti, anche perchè mi sembra di capire che lo sviluppo puberale è già iniziato. Se ha già eseguito degli esami, si ricordi di portarli in visione per evitare di ripetere esami superflui. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

× Ciao sono Camilla
Sono il tuo assistente personale Cresceresani. Se vuoi puoi parlare con me nella tua lingua :)
Camilla
chiedi a Camilla
Camilla    
disclaimer
POWERED BY ANTHERICA