Crescere Sani

Domanda Mio figlio che ha 13 anni e 6 mesi ha fatto tutti gli esami previsti per accertare il deficit di ormone della crescita. Avendo i 2 test negativi gli è stata posta diagnosi di deficit parziale di GH, ma per pochi cm (1,5-2) sembrerebbe non rientrare nella nota AIFA 39. Le chiedo se c'è la possibilità di accedere alla cura.


Risposta Da quanto mi scrive è abbastanza difficile poterle dare qualche consiglio utile. In genere i test di stimolo vengono fatti in bambini/ragazzi che hanno una bassa statura "compatibile" con una carenza di ormone della crescita, ossia ben al di sotto del 3° centile. Forse il dato che "impedisce" il trattamento è la velocità di crescita staturale annua, che probabilmente risulta normale. Credo che sia opportuna una valutazione accurata della documentazione in suo possesso. Per iniziare un trattamento sostitutivo è necessario che sia ben dimostrata l'effettiva necessità di cura. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio di 13.5 anni è alto 153 cm e pesa 39 kg. Io sono alta 171 cm, il papà 187 cm. E' sempre cresciuto 4.5 - 5 cm l'anno, attestandosi al 25° centile. La radiografia di polso/mano sinistra per l'età ossea fatta 9 mesi fa lo poneva di circa 6 mesi indietro rispetto all'età anagrafica. Mi devo preoccupare?


Risposta L'altezza attuale di suo figlio è posta circa al 16° centile per l'età ed il sesso (purtroppo non posso essere più preciso non avendo la data esatta di nascita), mentre il peso è ad un centile ancora inferiore (6°). In effetti il centile staturale di vostro figlio è molto al di sotto rispetto al centile (92°) dell'altezza bersaglio familiare (ottenuta tenuto conto della statura di entrambi i genitori). Credo che sia opportuno un controllo ambulatoriale a breve per capire le cause di questo ritardo staturale rispetto al target familiare. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Le scrivo per mio figlio (14.10 anni, cm 163/164, kg 45/50). Ha sempre avuto una crescita intorno al 50° centile, ma da febbraio di quest'anno la statura si è bloccata scendendo tra il 10° e il 25° centile. Pratica un'intensa attività sportiva agonistica (pallanuoto). Ha raggiunto la pubertà, ma non ha la barba e ha pochissimi peli. Su consiglio del medico abbiamo fatto la lastra al polso (età ossea di 16 anni) e tutte le analisi che sono risultate nella norma. Io sono alto 172 cm, la mamma 174 cm. La sua altezza massima potrebbe essere circa 179 cm; può raggiungere i 170 cm? Si può intervenire?


Risposta La crescita staturale di suo figlio (di poco superiore al 20° centile) è in effetti molto al di sotto rispetto all'altezza bersaglio familiare (68° centile), ottenuta tenuto conto della statura dei due genitori. Ai fini di un eventuale aiuto per migliorare la sua statura finale, mi preoccupa un pò il dato di età ossea (avanzata rispetto alla età cronologica) che sembra lasciare poco spazio di crescita residua. Credo che sarebbe comunque opportuno cercare di capire i motivi di questa accelerata saldatura delle cartilagini di accrescimento, per cui le consiglio un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale. Se suo figlio ha altri fratelli e sorelle più piccoli di età, consiglio anche per loro un controllo preventivo per evitare di trovarsi in situazioni analoghe. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (7.6 anni, cm 116.2, kg 19.4) ha fatto il test di stimolo clonidina per bassa statura (picco di GH 7.3); l'eta' ossea con metodo TW2 dà 5.5 anni. Il bambino ha sempre seguito la sua curva anche se nell'ultimo anno sembra che sia scesa un poco. Secondo lei deve fare la cura con l'ormone della crescita?


Risposta Da quanto mi scrive il centile staturale attuale di suo figlio è prossimo al 3° centile (limite inferiore di normalità) e la velocità di crescita (calcolata sull'ultimo semestre) è circa al 25° centile (nei limiti di norma). Per contro, la risposta dell'ormone della crescita al test di stimolo con clonidina è risultata di poco inferiore al valore soglia di 8 ng/ml. La diagnosi di deficit di GH (e quindi la successiva eventuale indicazione alla terapia sostitutiva) deve essere posta, secondo la nota AIFA 39, in base ad alcuni criteri sia auxologici (centile staturale e centile di velocità di crescita) che biochimici (picco di risposta del GH a due test farmacologici inferiore a 8 ng/ml). Le consiglio di rivolgersi ad un buon Centro che si occupa di queste problematiche per essere certi di fare il meglio per suo figlio. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Ci hanno proposto l'adozione di una bimba (2.5 anni, 64 cm, 8.1 kg) con malformazioni ai piedi per talo valgo e mancanza di alcune dita, mano destra 4 dita sindattilia, tumefazione molle della parte anteriore tibia destra. Con queste misure, dobbiamo preoccuparci seriamente per un ritardo mentale? La bimba è in Cina, non abbiamo ancora le analisi del sangue e le curve di crescita. Dalle foto dicono che sembra normale...


Risposta Da quanto mi scrive la bimba ha un significativo problema di crescita staturo-ponderale, associato ad un quadro malformativo a carico degli arti superiori ed inferiori. Non ho purtroppo informazioni in merito ad altre possibili malformazioni "occulte", che potrebbero essere di aiuto per avere un'idea più precisa della situazione clinica della bimba e della sua prognosi futura. Credo che dovreste cercare di avere qualche informazione dettagliata in più. Spero possiate comunque aiutarla in qualche modo....!! Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (5.4 anni, 115 cm, 16 kg) ha un'età ossea compatibile con un'età anagrafica di 6 anni. La pediatra ci ha consigliato una visita endocrinologica. Io sono alta 160 cm, il papà 170 cm. La bimba non assume latte e derivati, uova e derivati e glutine per intolleranze alimentari. Mi preoccupa il fatto che sia stata la pediatra a suggerire la visita e non una nostra insistenza. Mi devo preoccupare?


Risposta Prima di risponderle in modo diretto faccio una premessa di carattere generale che vale per tutti i nostri visitatori. Per essere accurata, la valutazione dei centili di crescita e dell'altezza bersaglio familiare richiede di avere a disposizione dati precisi sulla data di nascita e sui parametri antropometrici (altezza e peso della bambina, dei genitori e di eventuali fratelli e sorelle). Nello specifico di vostra figlia, il centile staturale attuale è posto circa al 70° centile (sopra la media), mentre quello ponderale (ipotizzando un peso di 15.8 kg, ossia "poco meno di 16 kg" come scrive) è circa al 5° centile (ai limiti inferiori della norma). Il rapporto peso/altezza (indice di massa corporea o BMI) è inferiore al 1° centile, indicatore di uno stato di magrezza significativo. Dato che la crescita staturale attuale della bambina è superiore all'altezza bersaglio familiare (24° centile), credo che il problema ponderale sia il principale motivo che ha spinto il suo pediatra a richiedere ulteriori approfondimenti. A questo proposito, consiglio di rivolgersi presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (7.8 anni, 120 cm, 22 kg, esami del sangue nella norma) ha un'età ossea di 6 anni. La sua curva di crescita è sempre stata lenta; ora però si vede sorpassare in altezza dai bambini più piccoli di lui e noto un certo disagio. Io sono alto 183 cm e mia moglie 168 cm. Dobbiamo fare dei controlli?


Risposta L'altezza ed il peso attuali di suo figlio si collocano poco al di sopra del 10° centile, ben al di sotto rispetto al centile dell'altezza "bersaglio" familiare (81°), ottenuta in base all'altezza dei due genitori (entrambi sopra l'80° centile per l'altezza). Anche se il centile staturale del bambino rientra ancora nei limiti di norma, credo che sarebbe comunque opportuno (a discrezione del suo pediatra) qualche accertamento per capire gli eventuali motivi responsabili della sua attuale difficoltà di crescita in rapporto al buon potenziale genetico familiare. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (6.6 anni, 38 kg, 129 cm) presenta alcuni peli pubici. É sempre stata piú grande dei suoi coetanei, per cui la pediatra mi ha detto di fare analisi del sangue e una radiografia di polso/mano sinistra. Cosa mi consiglia?


Risposta L'altezza e soprattutto il peso di sua figlia si collocano ai centili superiori della norma. Il rapporto fra peso e altezza (indice di massa corporea) è di 22.8, superiore al 97° centile (indice di una condizione di obesità). Al momento, quello che mi preoccupa di più è però il precoce sviluppo della peluria pubica (isolato o associato anche ad uno sviluppo mammario...???). Da quanto mi scrive, consiglio di fare al più presto degli accertamenti ormonali, una radiografia del polso-mano per valutazione dell'età ossea e, a discrezione del suo pediatra, un'ecografia addome completo. In base all'esito di questi esami, bisognerà valutare se sono eventualmente necessari altri accertamenti per chiarire la causa di questo anticipo nello sviluppo. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Buongiorno, vi avevo scritto un pò di tempo fa, ma non ho ricevuto risposta. Mio figlio attualmente è alto oltre al 95° percentile, ha 11.7 anni, è alto 166 cm e pesa 51 kg. Da diversi mesi stanno crescendo i peli sotto le ascelle, nelle gambe e ha un inizio di principio di acne. Nell'ultimo anno ha preso 11 centimetri. Io sono alto 175 cm, mia moglie 174 cm. La domanda è: mio figlio è il classico bimbo che si sviluppa prima e poi si ferma già a 14 anni o pensa che continuerà a crecere? Secondo lei a quanto può arrivare?


Risposta Le regole di redazione di Cresceresani non garantiscono la risposta automatica degli esperti a tutti i quesiti "specifici" ricevuti, ma solo a quelli che possono avere un interesse di carattere generale per la gran parte dei visitatori del sito. Da quanto mi scrive, è probabile che suo figlio abbia in effetti già iniziato lo sviluppo puberale, ad un'età un pò più precoce rispetto alla media. Questa maturazione anticipata potrebbe associarsi ad un avanzamento dell'età ossea, che andrebbe tuttavia documentato con una radiografia del polso-mano (da eseguire a discrezione e su indicazione del Curante). Ovviamente è impossibile per me fare ora una previsione di statura finale senza avere un'idea precisa dello stadio di sviluppo puberale di suo figlio e senza conoscere la sua età ossea. Per chiarire il potenziale di crescita residuo consiglio una visita presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale.  Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (cm 92, 12 kg, età ossea 2.8 anni vs età cronologica 5 anni) ha un deficit di GH. Inizieremo a breve la terapia sostitutiva con rec-GH. Mia figlia ha anche un disturbo del linguaggio e si sospettava un lieve ritardo cognitivo, ma dal test di Leiter-R risulta al limite minimo, ovvero 70. C'è una connesione tra il deficit di GH e le difficoltà linguistiche e lievemente cognitive di mia figlia? La terapia con GH può apportare benefici anche a livello cognitivo? Da un punta di vista psicologico manifesta una bassa autostima, un forte attaccamento parentale e si relaziona solo con bambini di 3 anni. Per tutti i motivi elencati vorrei trattenerla un anno in più alla scuola materna. Lei me lo consiglia?


Risposta Nei bambini con deficit di ormone della crescita l'intelligenza è di regola normale, mentre sono pressochè costanti le turbe del comportamento. Numerose osservazioni sperimentali hanno da tempo dimostrato che questi bambini presentano frequentemente problemi di tipo sociale, scolastico e psicologico, che possono determinare un basso livello di autostima, comportamenti sociali infantili e disturbi dell'immagine corporea. In numerosi studi è riportata la presenza di problemi cognitivi e psico-sociali, ma molte di queste ricerche presentano tuttavia il limite interpretativo dovuto alla eterogeneità dei gruppi studiati, che rende difficile determinare se gli effetti osservati siano da attribuire alla bassa statura o al deficit di ormone della crescita di per sè o alle caratteristiche particolari di quel sottogruppo. Il comportamento sociale dei bambini con deficit di ormone della crescita è spesso descritto come immaturo, chiuso emotivamente, conseguenza di una scarsa autostima, ansia, depressione e disturbi dell'immagine corporea. La gravità dei sintomi tende ad aumentare prrogressivamente con il passare del tempo, a causa della maggiore consapevolezza del deficit e dei problemi che ne conseguono a livello personale e sociale. Gli studi a breve termine sugli effetti della terapia con GH sugli aspetti psicologici hanno dimostrato che molti bambini continuano ad avere spesso problemi di personalità nononostante la ripresa della crescita staturale. Per ovviare a questi problemi, alcuni autori hanno suggerito di associare alla terapia con GH, già a partire dal momento della diagnosi, un supporto psicologico-educativo a lungo termine, che pare possa influenzare positivamente l'outcome psico-sociale di questi soggetti in età adulta. Su questi argomenti così complessi e ancora poco conosciuti, le consiglio di leggere il libro "Psiche e bassa statura: aspetti biologici e psico-sociali dello sviluppo umano" (Raffaello Cortina editore, Milano), che ho scritto anni fa con Enrico Molinari. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mia figlia (9.1 anni) è in cura da 1 anno con triptorelina per pubertà precoce. L'età anagrafica al momento della diagnosi era 7.10 anni rispetto a un'età ossea di 10.6 anni e l'altezza era 134.5 cm (target 163.5 cm). Al controllo annuale di settembre i dati sono stati: età anagrafica 9.1 anni rispetto a un'età ossea di 10.6 anni, altezza 141.4 cm, velocità di crescita 6.2 cm/anno. I valori ematici mostravano un colesterolo elevato. E' un effetto del farmaco? E' reversibile? Se decidessimo di sospendere la cura cosa succederebbe?


Risposta Da quanto mi scrive, il trattamento con triptorelina è riuscito a rallentare l'avanzamento di età ossea (mi sorprende un pò il suo completo arresto nel corso di un anno !!), ma non ho informazioni sugli effetti della terapia a livello mammario, pubico e/o pelvico. Nella mia esperienza non ho mai osservato elevazioni del colesterolo in corso di trattamento con triptorelina in bambine con livelli normali di colesterolo pre-terapia e familiarità negativa, ma è mia abitudine raccomandare sempre sane abitudibni alimentari all'inizio del trattamento. Visto che la terapia di sua figlia è stata prescritta per un valido motivo, consiglio di proseguirla sotto stretto controllo specialistico, cercando di ridurre la quantità gionaliera di grassi. Sono ovviamente utili controlli periodici di colesterolo totale, HDL, LDL, VLDL e trigliceridi per valutare meglio i rischi-benefici. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

Domanda Mio figlio (12 anni, 136 cm, 36 kg) ha fatto una serie di controlli (analisi del sangue, ricerca della celiachia, valutazione della tiroide, rx polso per età ossea, somatomedina C) risultati nella norma. La pediatra mi dice che va tutto bene, ma lui è il più piccolo della classe e viene deriso.


Risposta La crescita staturo-ponderale di un bambino/ragazzo va inquadrata tenendo sempre conto del suo potenziale genetico (altezza di genitori e fratelli/sorelle), dato che non mi ha fornito. Fermo restando che il centile staturale di suo figlio è attualmente ai limiti inferiori della norma, per una corretta valutazione auxologica è importante sapere anche se la crescita è sempre stata lenta o se ha subito un rallentamento improvviso e avere un'idea anche sul grado del suo sviluppo puberale. Per chiarire i suoi dubbi, le consiglio un controllo di suo figlio presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. Esperto Prof. Alessandro Sartorio

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