Domanda |
Mia figlia (5.4 anni, 115 cm, 16 kg) ha un'età ossea compatibile con un'età anagrafica di 6 anni. La pediatra ci ha consigliato una visita endocrinologica. Io sono alta 160 cm, il papà 170 cm. La bimba non assume latte e derivati, uova e derivati e glutine per intolleranze alimentari. Mi preoccupa il fatto che sia stata la pediatra a suggerire la visita e non una nostra insistenza. Mi devo preoccupare? (D., Como) |
Risposta |
Prima di risponderle in modo diretto faccio una premessa di carattere generale che vale per tutti i nostri visitatori. Per essere accurata, la valutazione dei centili di crescita e dell'altezza bersaglio familiare richiede di avere a disposizione dati precisi sulla data di nascita e sui parametri antropometrici (altezza e peso della bambina, dei genitori e di eventuali fratelli e sorelle). Nello specifico di vostra figlia, il centile staturale attuale è posto circa al 70° centile (sopra la media), mentre quello ponderale (ipotizzando un peso di 15.8 kg, ossia "poco meno di 16 kg" come scrive) è circa al 5° centile (ai limiti inferiori della norma). Il rapporto peso/altezza (indice di massa corporea o BMI) è inferiore al 1° centile, indicatore di uno stato di magrezza significativo. Dato che la crescita staturale attuale della bambina è superiore all'altezza bersaglio familiare (24° centile), credo che il problema ponderale sia il principale motivo che ha spinto il suo pediatra a richiedere ulteriori approfondimenti. A questo proposito, consiglio di rivolgersi presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. |
Ultima modifica 15-05-2015 |
Esperto |
Prof. Alessandro Sartorio |
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