Crescere Sani
Sono il papà di una ragazzina di 11 anni e 3 mesi, alta 146 cm. Da circa 30 giorni si è sviluppata. Mi sa dire quanto potrà crescere ancora?
RispostaSulla base dei pochi dati che ho a disposizione, le posso dire solo che allo stato attuale la statura di sua figlia si situa poco al di sotto del 50° centile, rientrando quindi in una condizione di normalità (sarebbe stato utile avere anche il peso per valutare eventuali condizioni di sottopeso/sovrappeso capaci di influire sulla velocità di crescita). Esistono diverse formule per calcolare con vari gradi di approssimazione la statura finale, ma richiedono altri dati quali l'altezza dei genitori e la valutazione dell'età ossea per sapere se la crescita è in linea, avanzata o ritardata rispetto all'effettiva età cronologica e poter così avere informazioni sul potenziale di crescita residua (in base al grado di apertura o chiusura delle cartilagini epifisarie di accrescimento). Infine, bisogna tenere presente che la comparsa delle prime mestruazioni accelera, per l’azione degli ormoni sessuali femminili (estrogeni), il processo di saldatura delle cartilagini, riducendo gradualmente il tempo ancora disponibile per la crescita.
Ho 15 anni, sono alta 160 cm e peso 50 kg; mi pongo il problema di essere troppo bassa, soprattutto vedendo che mio fratello è 180 cm e i miei genitori non sono bassi. Sono bassa? Ho la possibilità di crescere ancora?
RispostaLa tua statura è appena al di sotto della media (50° centile) per la tua età e sesso.Per sapere se c'è ancora un potenziale di crescita residuo può essere fatta una radiografia del polso-mano sx per la valutazione dell'età ossea, da portare poi in visione ad uno specialista di crescita. Il rapporto altezza-peso attuale è accettabile.
Sono una ragazza di 13 anni e sono sviluppata da quando ne avevo 11. Sono alta 162 cm e peso 52 kg. Vorrei sapere di quanto può crescere ancora la mia statura.
RispostaPer avere un'idea della crescita residua è necessario fare una radiografia del polso-mano sx con valutazione dell'età ossea, in quanto la comparsa del menarca può avere portato in effetti ad una saldatura anticipata delle cartilagini di accrescimento.
Mia figlia (13 anni e sei mesi, 147 cm, 38 kg, non ancora mestruata) ha un'altezza giusta? Può crescere ancora? Io sono alto 167 cm, mia moglie 159 cm.
RispostaLa crescita staturale e ponderale di vostra figlia sono ai limiti inferiori della norma (di poco sopra al 3° centile), abbastanza in linea con il target familiare. Per avere un'idea della crescita staturale residua è consigliabile eseguire una radiografia del polso-mano sx per il calcolo dell'età ossea, da mostrare successivamente ad uno specialista auxologo per una valutazione appropriata.
Ho 15 anni, sono piuttosto magro e non ho alcun segno di barba. Sono alto 172 cm (mio padre è 177 cm e mia madre 158 cm). Potrò ancora crescere? Come si fa a capire quando la crescita è finita?
RispostaLa tua statura attuale è in linea con il tuo potenziale familiare di crescita. Per sapere quale è il tuo potenziale di crescita residuo è necessario che il tuo medico ti prescriva, se lo ritiene opportuno, una radiografia del polso-mano sx per la valutazione dell'età ossea. Non conosco il tuo peso, per cui non posso dirti se è ben proporzionato all'altezza o meno. Visto che lo sviluppo generale non mi sembra ancora completo, da quanto mi scrivi, consiglierei ai tuoi genitori di farti fare una visita presso un buon Centro che si occupa di crescita e di sviluppo.
Mia figlia, quasi 16 anni, è "alta" 154 cm (io sono quasi 170 cm, la mamma 165 cm). Fino a che età potrà crescere?
RispostaLa statura di sua figlia è al 10° centile, in altre parole ha 90 ragazze della sua età più alte e 10 più basse. Da quanto mi scrive, anche la statura dei due genitori non è molto alta, per cui si potrebbe pensare in prima battuta ad una forma familiare di bassa statura. Per sapere quale è il residuo di crescita occorre sapere con precisione quale è il grado di maturazione puberale della ragazza e vedere il grado di saldatura delle cartilagini di accrescimento mediante una radiografia del polso-mano sinistra per valutazione dell'età ossea.
Mia figlia (13 anni, 140 cm, 33 kg, EO 12 anni) e si è sviluppata 10 giorni fa. Io sono alta 140 cm e il padre 155 cm. Gli esami ormonali e il GH sono normali. L'arginina può esserle di aiuto? Quanto può crescere ancora?
RispostaIl bersaglio staturale familiare, conseguenza della bassa statura dei due genitori, è basso e in linea con quello della ragazza. Visto che il centile staturale è comunque molto al di sotto della norma, ritengo opportuni alcuni accertamenti per escludere una situazione patologica meritevole di cure specifiche.
Mio figlio (15 anni, 165 cm) ha già avuto lo svilppo puberale. Può crescere ancora? La bioarginina può essere utile?
RispostaPer sapere se c'è ancora un margine di crescita residua è necessario conoscere il grado di saldatura delle cartilagini di accrescimento. Questa informazione si può ottenere facendo eseguire al ragazzo una radiografia del polso-mano per valutazione dell'età ossea. Per quanto riguarda l'assunzione di arginina ritengo che possa essere di un certo aiuto, ma lascio comunque al Curante del ragazzo (che lo conosce meglio di me!!) la decisione finale sull'opportunità, o meno, di assumerla.
Mia figlia (11.3 anni, 148 cm, 40 kg; rx polso: radio 3%, 3° metacarpale e 5° falange distale 50%, piramidale 25%, trapezio 50%) da 2 mesi si è sviluppata. Quanto potrà crescere ancora?
RispostaLa crescita staturale attuale di sua figlia si colloca fra il 50° e il 75° centile (superiore alla norma), mentre il peso è di poco inferiore al 50° centile. Da quanto mi scrive, sembra essere presente un ritardo nella maturazione ossea del radio, mentre le altre ossa della mano paiono avere uno sviluppo normale. Purtroppo non viene indicato il metodo utilizzato dal radiologo per la lettura della radiografia e soprattutto non è riportata l'età ossea calcolata (che dovrebbe essere in effetti ritardata rispetto all'età cronologica !!!). Dato che la crescita staturale dopo il menarca tende in effetti a rallentare, il mio consiglio è quello di una visita della ragazza presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale.
Ho 17 anni, 173 cm, negli ultimi 2 anni sono cresciuto 2 cm; mamma 164 cm, papà 176 cm. Per fare il modello dovrei raggiungere 180 cm. Cosa posso fare per crescere?
RispostaSulla base dei dati che mi hai fornito, credo che tu sia molto vicino all’altezza bersaglio che potevi raggiungere sulla scorta del dato familiare, ma soprattutto la tua età (17 anni) e il fatto che tu abbia avuto una crescita di soli 2 cm in 2 anni mi fa pensare che tu abbia ormai raggiunto la saldatura delle cartilagini di accrescimento. Per averne la certezza assoluta, puoi chiedere al tuo medico di farti fare, se lo ritiene opportuno, una radiografia del polso-mano per valutazione dell’età ossea. Questo esame permette di vedere se le tue cartilagini sono saldate o se c’è ancora un margine residuo di crescita, per cui può essere indicata una visita specialistica auxologica.
Mio figlio di 14 anni ha un referto di rx polso per età ossea di maturazione completa alle falangi, quasi completa a radio e ulna. Può crescere ancora?
RispostaDa quanto mi scrive in merito al referto della radiografia polso-mano, la crescita staturale residua di suo figlio sarà probabilmente molto limitata.
Mia figlia (15 anni, 157 cm, 43 kg) ha avuto il menarca 3 anni fa e dopo 1 anno le cartilagini erano saldate per eccessiva produzione di androgeni. Io sono 163 cm, il papà 176 cm. Si poteva evitare la saldatura precoce delle cartilagini?
RispostaCredo che abbia poco senso sapere, a cose ormai definite, se poteva essere fatto qualcosa negli anni passati per influenzare favorevolmente la crescita di sua figlia. Il suo quesito può avere, tuttavia, un interesse per tutti i genitori che seguono il nostro sito www.cresceresani.it. La mia raccomandazione è quella di fare controlli periodici della crescita dei bambini e delle bambine, in modo da evidenziare al più presto gli eventuali problemi ed agire di conseguenza in modo tempestivo. La diagnosi precoce di un "problema" di crescita è fondamentale per avere i risultati migliori in termini di recupero staturale (quello che gli anglosassoni chiamano "catch-up growth").Nel caso particolare di sua figlia, credo che debba essere comunque meglio indagata la causa dell'eccessiva produzione di androgeni.
Lo sport fa crescere in altezza?
RispostaCome "politica" redazionale di CRESCERESANI tendiamo a non rispondere a domande "generali" aspecifiche sui grandi temi, che richiederebbero spazi più ampi di risposta. Visto comunque che l'argomento che ci sottopone è molto dibattuto e attuale, le confermo che l'attività fisica regolare ha un ruolo veramente importante nel condizionare positivamente la crescita staturale e ponderale di un bambino/ragazzo-a, dovendosi ovviamente integrare anche con una sana alimentazione sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Consiglio a lei (e a tutte le altre mamme che ci seguono!) di scaricare gratuitamente dal nostro sito (http://www.cresceresani.it/index.php?option=com_jbook&Itemid=49&catid=3&limit=3&limitstart=9 ) i due opuscoli sull'importanza dell'attività fisica per la crescita sana.
Ho adottato una bambina dalla bielorussia. E' alta 149 cm e ha avuto il menarca a 11.6 anni. Quanto può crescere ancora?
RispostaUna valutazione corretta e affidabile della crescita residua in una bambina/ragazzina è abbastanza difficile senza avere altre informazioni (velocità di crescita annua, dati antropometrici dei genitori e/o di eventuali fratelli/sorelle - se disponibili, ecc.), senza avere un dato di età ossea recente (ottenibile con una radiografia del polso-mano, da far eventualmente eseguire sentendo il parere del suo pediatra) e soprattutto senza una visita ambulatoriale (valutazione dello stadio effettivo di sviluppo puberale). Le consiglio di far fare una visita a sua figlia presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale.
Mia figlia (14 anni, 149.5 cm, menarca a 12.3 anni, EO=EC, cartilagini non saldate) negli ultimi 9 mesi è cresciuta 2.5 cm. Io sono 160 cm, il papà 167 cm. Fino a quando può crescere?
RispostaDa quanto mi scrive, sua figlia ha avuto un evidente rallentamento della velocità di crescita nell'ultimo anno. Se l'età ossea eseguita 6 mesi fa è stata calcolata correttamente (ad esempio, con una lettura secondo il metodo di Tanner-Whitehouse), sua figlia dovrebbe avere ancora un margine di crescita residua (comunque difficile, se non impossibile, da quantificare con certezza!!). Per quanto riguarda la sua domanda "fino a che età si può crescere", la risposta (che interessa anche tanti altri genitori nelle vostre stesse condizioni) è che non esiste un'età fissa per tutti a cui si completa la crescita staturale. La crescita si arresta quando le cartilagini di crescita sono completamente saldate, cosa che può ovviamente avvenire ad età molto diverse da ragazzo-a a ragazzo-a.
Mia figlia (4 anni, operata a 6 mesi per palatoschisi, microcrania non operabile, 94 cm, 13 kg) ha rx polso ritardata rispetto alla sua età. Io sono alta 169 cm, mio marito 175 cm. La parola ritardata mi fa paura. Cosa fare?
RispostaIl dato di età ossea “ritardata” non deve spaventarla, perché un ritardo rispetto all’età cronologica significa generalmente un potenziale maggiore di crescita staturale residua. In effetti, mi preoccupa un po’ di più la statura e il peso attuale di sua figlia, entrambi al 3° centile per l’età ed il sesso, quindi al limite inferiore del range di normalità. A fronte di un’altezza bersaglio familiare superiore al 50° centile (ottenuta con i dati di statura di entrambi i genitori), le consiglio quindi di far fare a sua figlia un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo.
A mia figlia (9.4 anni, 122.4 cm, 22.5 kg, EO circa 7 anni) è stato diagnosticato un deficit di GH. Dovrà iniziare terapia con 0.6 mg per 6 gg/settimana. La terapia è al momento adeguata? Riuscirà a recuperare il target genetico di 159 cm?
RispostaE’ regola redazionale di Cresceresani non esprimere giudizi in merito a terapie prescritte da altri Colleghi, soprattutto senza avere una completa conoscenza della situazione clinica del paziente e delle eventuali motivazioni che possono giustificare una posologia differente rispetto alle linee guida comunemente accettate (nel caso della sua bambina il dosaggio sembrerebbe infatti inferiore rispetto a quanto richiesto in base al suo peso). Visto il ritardo attuale di età ossea, si può ipotizzare in linea teorica un buon recupero staturale, sempre che la terapia venga fatta regolarmente e la posologia eventualmente adattata secondo le necessità (specie durante lo sviluppo puberale).
Mia figlia (13.10 anni, 145 cm, 37 kg, EO 13 anni, risposta del GH al test di stimolo, RM ipofisi e cariotipo normali) negli ultimi anni è passata dal 50°-75° percentile al 3° percentile. Io sono 164 cm, il padre 174 cm. Cosa fare per aiutarla a crescere?
RispostaLa crescita staturale attuale di sua figlia si colloca in effetti al di sotto del 3° centile, decisamente al di sotto del vostro bersaglio familiare. Oltre al dato staturale, mi preoccupa anche (e soprattutto) il recente significativo rallentamento della velocità di crescita annua. Anche a fronte di una normalità nella risposta dell'ormone della crescita a un test di stimolo, le consiglio un controllo di sua figlia presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo.
Mia figlia (11.9 anni, 158 cm, 41 kg, no menarca, accenno di seno) dall'età di 9 anni ha peli pubici ora come quelli di un donna adulta e da settembre un aumento di quelli su gambe, piedi e cosce. Mi consiglia esami ormonali?
RispostaDa quanto mi descrive credo che sia opportuna per sua figlia una visita endocrinologica e, poi, una serie di esami di controllo ormonali ed eventualmente strumentali "mirati" ad indagare le cause di quella che appare, in base alla sua descrizione, una probabile "ipertricosi". La "politica" redazionale di www.cresceresani.it , adottata da tutti i nostri esperti nel rispetto del codice etico a cui ci ispiriamo (HonCode), non prevede l'indicazione di esami specifici e dettagliati per un singolo paziente, ma "solo" un'analisi più ampia e di carattere generale dei temi di maggiore interesse per i genitori con figli in fase di crescita e sviluppo.
Buongiorno, vi avevo scritto un pò di tempo fa, ma non ho ricevuto risposta. Mio figlio attualmente è alto oltre al 95° percentile, ha 11.7 anni, è alto 166 cm e pesa 51 kg. Da diversi mesi stanno crescendo i peli sotto le ascelle, nelle gambe e ha un inizio di principio di acne. Nell'ultimo anno ha preso 11 centimetri. Io sono alto 175 cm, mia moglie 174 cm. La domanda è: mio figlio è il classico bimbo che si sviluppa prima e poi si ferma già a 14 anni o pensa che continuerà a crecere? Secondo lei a quanto può arrivare?
RispostaLe regole di redazione di Cresceresani non garantiscono la risposta automatica degli esperti a tutti i quesiti "specifici" ricevuti, ma solo a quelli che possono avere un interesse di carattere generale per la gran parte dei visitatori del sito. Da quanto mi scrive, è probabile che suo figlio abbia in effetti già iniziato lo sviluppo puberale, ad un'età un pò più precoce rispetto alla media. Questa maturazione anticipata potrebbe associarsi ad un avanzamento dell'età ossea, che andrebbe tuttavia documentato con una radiografia del polso-mano (da eseguire a discrezione e su indicazione del Curante). Ovviamente è impossibile per me fare ora una previsione di statura finale senza avere un'idea precisa dello stadio di sviluppo puberale di suo figlio e senza conoscere la sua età ossea. Per chiarire il potenziale di crescita residuo consiglio una visita presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale.
Sono una docente. Dopo aver partecipato alla presentazione del progetto per le scuole “Disegna e racconta il paese di Crescere sani” di CRESCERE SANI Onlus ne ho parlato con un gruppetto di ragazzi di 4^ elementare. Ho fatto vedere a questi ragazzini l'album e detto che mi piacerebbe inventare delle filastrocche con loro su questo tema: crescere sani.... cosa si può fare per crescere sani? E mentre i ragazzini cercavano di rispondere, una bimba ha iniziato a dirmi che lei non mangia, o meglio, vorrebbe mangiare, ma non riesce, perché se mangia un pochino di più le viene il vomito. I genitori si stanno separando. Mi piacerebbe sapere se c'è qualcosa che si possa fare per aiutarla, se ci sono delle strategie, delle precauzioni, qualcosa che si possa fare per aiutare la piccolina prima che diventi, eventualmente, un problema più grosso.
RispostaInnanzitutto grazie per aver partecipato al progetto per le scuole di CRESCERE SANI Onlus “Disegna e racconta il paese di Crescere sani” e soprattutto per la sua sensibilità e attenzione nei confronti dei suoi allievi. Voi insegnanti avete modo di essere a contatto con bambini/ragazzi per tante ore della giornata e quindi il vostro aiuto è davvero prezioso nel far emergere precocemente problemi che all'inizio possono sembrare poco importanti, salvo poi esplodere in maniera difficilmente controllabile quando sono giunti ad un livello di gravità maggiore. Purtroppo anche a questa età si possono manifestare problemi di tipo alimentare come quelli che mi segnala nella bambina, verosimile espressione del disagio che sta vivendo in famiglia visto che i genitori si stanno separando. Le consiglio di trovare il modo migliore per parlare ai genitori, consigliando loro di rivolgersi al pediatra o, in seconda battuta, al nostro Istituto di Piancavallo (VB) che da anni si occupa di queste problematiche.
Mia figlia ha 14.9 anni, altezza attuale 147.3 cm, età ossea 12.72. E' seguita da un pediatra per la crescita, avevamo un appuntamento a giugno, ma purtroppo 2 giorni fa ha avuto il primo menarca. Ha ancora tempo per crescere secondo lei? Io sono alta 153 cm e mio marito 175 cm.
RispostaVisto il rallentamento della velocità di crescita staturale e l'ampio differenziale con l'altezza bersaglio familiare consiglio un controllo presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. In quella sede saranno individuati gli esami di approfondimento necessari a chiarire la situazione.

Covid-19 - I consigli di Crescere Sani Onlus a mamme e papà.
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