Crescere Sani

Risultati della ricerca per: crescere

Video

Covid-19 - I consigli di Crescere Sani Onlus a mamme e papà.

Covid-19 - I consigli di Crescere Sani Onlus a mamme e papà.

Vai al video
'Una città per crescere sani' premiate Verbania e Gravellona

'Una città per crescere sani' premiate Verbania e Gravellona

Vai al video
Parliamo di CRESCERE SANI Onlus: intervista al prof. Alessandro Sartorio

Parliamo di CRESCERE SANI Onlus: intervista al prof. Alessandro Sartorio

Vai al video
Spot Crescere Sani 2016

Spot Crescere Sani 2016

Vai al video
Crescere nel mondo

Crescere nel mondo

Vai al video
Gli opuscoli educativi di cresceresani

Gli opuscoli educativi di cresceresani

Vai al video
Crescere nel mondo: le carte di crescita

Crescere nel mondo: le carte di crescita

Vai al video
Il progetto CRESCERE SANI: intervista al prof. Alessandro Sartorio

Il progetto CRESCERE SANI: intervista al prof. Alessandro Sartorio

Vai al video
La presentazione del libro Crescere sani

La presentazione del libro Crescere sani

Vai al video
Crescere nel mondo

Crescere nel mondo

Vai al video
A1 - Consigli utili per crescere Sani v.02

A1 - Consigli utili per crescere Sani v.02

Vai al video
A6 - Quali cure per crescere v.02

A6 - Quali cure per crescere v.02

Vai al video
A9 - Crescere nel mondo: Le diversità di crescita v.02

A9 - Crescere nel mondo: Le diversità di crescita v.02

Vai al video

Progetti educativi

Crescere nel mondo 2009: una raccolta di carte di carte di crescita
A. Sartorio, J.M.H. Buckler, N. Marazzi - Energy Communications srl, Milano, 2009 (CD)

Crescere nel mondo 2009: una raccolta di carte di carte di crescita

L'intera raccolta di “Crescere nel mondo”, ora su CD interattivo, fotografa la crescita di tutti i continenti con oltre 220 carte di crescita di altezza e peso di bambini e bambine di oltre 50 diversi Paesi, compresi quelli origine di importanti flussi di immigrazione nel nostro Paese. Il nostro ringraziamento è ovviamente ancora esteso all'Istituto Auxologico Italiano, IRCCS di Piancavallo e Milano, a tutti i Colleghi, Enti e Associazioni che sostengono, moralmente ed economicamente, questo nostro progetto “educativo”. Siamo veramente onorati che l'Assessorato alla Salute della Regione Lombardia, la Provincia di Milano, l'Assessorato alla Salute del Comune di Milano, l'Assessorato al Lavoro, Formazione professionale, Istruzione, Università della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione, Cultura, Formazione professionale e Universitaria del Comune di Verbania, il Comitato UNICEF della Regione Piemonte e il sito per le famiglie www.cresceresani.it abbiano dato il loro patrocinio alla nuova raccolta, aiutandoci nella nostra “missione”per favorire una cultura dell'infanzia fondata nel rispetto dell'equilibrio e della crescita armoniosa delle bambine e dei bambini. Grazie alla preziosa collaborazione dell'Ufficio relazioni internazionali e dell'Assessorato alla Salute del Comune di Milano, questo progetto è in fase di ulteriore sviluppo al fine di produrre per l'evento EXPO 2015 una raccolta ancora più ampia e aggiornata per coprire un numero sempre maggiore di Paesi.

Vai al progetto educativo

Esperti

FAQ

Crescere sani. I consigli dei medici ai genitori

Crescere sani. I consigli dei medici ai genitori

Domanda

Mio figlio che ha appena compito 9 anni, ha una statura compresa tra il 3° e il 10° centile. Devo preoccuparmi?

Risposta

La crescita è un buon indice dello stato generale di salute del bambino. Il centile staturale di un bambino in un determinato momento della sua vita è il primo segnale per capire se la sua crescita è normale o meno e se ci si deve preoccupare o no. Più basso è il centile staturale, più probabile è la possibilità che ci sia un problema reale, che merita una valutazione più attenta. Prima di tutto, è importante sapere se la bassa statura può essere spiegata da un fattore ereditario, andando a vedere la statura dei genitori (che, peraltro, nella vostra lettera non è indicata). Poi è necessario cercare di avere misure ripetute dell'altezza ad intervalli di almeno 6 mesi, preferibilmente per un periodo di un anno; queste misure permettono di conoscere la velocità di crescita staturale e di capire se la sua altezza sta seguendo una determinata linea centile o sta deviando da questa. E' giusto preoccuparsi quando l'altezza passa da un determinato centile ad uno più basso, quando il centile dell'altezza non corrisponde a quello del peso oppure quando si assiste ad un improvviso rallentamento della velocità di crescita annua. Per capire se la crescita staturale di un bambino è normale o meno, è necessario anche conoscere quelle che erano le sue dimensioni alla nascita. Un bambino molto piccolo alla nascita, sia per quanto riguarda il peso che la lunghezza, è spesso destinato a crescere poco, anche se sono frequenti i casi di crescita di recupero post-natale. Sulla base dei pochi dati che mi ha fornito, consiglio un controllo presso un buon Centro specialistico che si occupa di crescita per capire se la bassa statura di suo figlio sia da attribuire semplicemente al fattore genetico/familiare o piuttosto ad altri fattori meritevoli di ulteriori approfondimenti.

Visualizza
Crescere sani. I consigli dei medici ai genitori

Crescere sani. I consigli dei medici ai genitori

Domanda

Mio figlio di 13 anni comincia da avere i primi segni di sviluppo puberale (aumento dei genitali e comparsa della peluria pubica). Quali sono i principali cambiamenti fisici associati alla pubertà in un ragazzo?

Risposta

I testicoli di un bambino prepubere sono due piccole strutture ovali contenute nel sacco scrotale, di 1-2 ml. Di solito si dice che la prima tappa della pubertà coincide con un aumento della dimensione dei testicoli a 4-5 ml. I testicoli continuano poi a crescere durante tutto il corso della pubertà, sino a raggiungere le dimensioni adulte al termine del periodo puberale. Uno dei primi segni puberali, frequentemente il primo ad essere riconosciuto, è la crescita dei genitali esterni (pene) e l'aumento di frequenza delle erezioni. Di solito, la peluria pubica inizia a comparire alla base del pene subito dopo l'inizio della crescita genitale e aumenta progressivamente durante il periodo puberale. La peluria ascellare ha, invece, una comparsa più tardiva rispetto alla peluria pubica. La peluria del volto (barba) compare solo in tarda pubertà, inizialmente intorno alle labbra. La crescita in statura inizia ad accelerare con l'inizio della pubertà e raggiunge la sua massima velocità dopo circa due anni, quando i genitali e la peluria pubica sono già ben sviluppati. La crescita della laringe (e delle corde vocali) è responsabile del cambiamento del timbro di voce (che diventa più profondo).

Visualizza
Aiutiamoli a crescere bene. I consigli dei medici a mamme e papà

Aiutiamoli a crescere bene. I consigli dei medici a mamme e papà

Domanda

Perché e quando preoccuparsi per un bambino troppo basso?

Risposta

La crescita è un buon indice dello stato generale di salute del bambino. Qualsiasi fattore negativo (ad esempio una malattia cronica, la malnutrizione, uno stress psico-emotivo) che agisce per un periodo sufficientemente lungo può influenzare negativamente la crescita e ridurre la velocità di crescita staturale. Per contro, uno stato di buona salute, che si riflette in uno stato di benessere generale, nutrizionale e psico-fisico, influisce positivamente sulla crescita. Il centile staturale di un bambino in un determinato momento della sua vita è il primo segnale per capire se la crescita è normale o meno e se ci si deve preoccupare o meno. Più basso è il centile staturale, più probabile è la possibilità che ci sia un problema reale, che deve essere in ogni modo valutato attentamente. In primo luogo, è importante sapere se la bassa statura può essere spiegata da un fattore ereditario, andando a vedere la statura dei genitori. In secondo luogo, è necessario cercare di avere delle misure ripetute dell'altezza a intervalli di 3 mesi, preferibilmente per un periodo di un anno; queste misure permettono di conoscere la velocità di crescita staturale e di capire se l'altezza sta aderendo a una determinata linea centile o sta deviando da questa. È ovvio che ci si deve preoccupare quando l'altezza passa da un centile a uno più basso o quando il centile dell'altezza non corrisponde a quello del peso. Un disordine di crescita è più probabile quando c'è un'evidente disparità tra il centile di altezza e quello del peso. Un peso inferiore al normale suggerisce uno stato di scarsa nutrizione, dovuta sia a una minor assunzione di alimenti o a perdite eccessive (vomito o malassorbimento). Un peso superiore alla norma in un bambino di bassa statura può far pensare a uno squilibrio ormonale (ad esempio, un deficit di ormone della crescita, una carenza degli ormoni tiroidei o un eccesso di ormoni steroidei). Conoscere le dimensioni del bambino alla nascita può essere utile. Un bambino molto piccolo alla nascita in termini di peso e lunghezza, spesso è destinato a crescere poco per fattori ereditari, malattie materne ecc. Queste considerazioni sono valide soprattutto per il bambino prima dell'inizio della maturazione puberale. Il momento di comparsa della pubertà è così variabile che, in questo momento, la maggior parte dei bambini devia dalla sua linea centile; in particolare, i ragazzi che maturano tardivamente hanno una flessione del centile di statura legato al ritardato picco di crescita staturale. Nel momento della pubertà, è importante mettere in relazione i cambiamenti puberali con la crescita staturale.

Visualizza

Risposte alle domande

Dr.ssa Nicoletta Marazzi
Domanda

Sono il papà di una ragazzina di 11 anni e 3 mesi, alta 146 cm. Da circa 30 giorni si è sviluppata. Mi sa dire quanto potrà crescere ancora?

Risposta

Sulla base dei pochi dati che ho a disposizione, le posso dire solo che allo stato attuale la statura di sua figlia si situa poco al di sotto del 50° centile, rientrando quindi in una condizione di normalità (sarebbe stato utile avere anche il peso per valutare eventuali condizioni di sottopeso/sovrappeso capaci di influire sulla velocità di crescita). Esistono diverse formule per calcolare con vari gradi di approssimazione la statura finale, ma richiedono altri dati quali l'altezza dei genitori e la valutazione dell'età ossea per sapere se la crescita è in linea, avanzata o ritardata rispetto all'effettiva età cronologica e poter così avere informazioni sul potenziale di crescita residua (in base al grado di apertura o chiusura delle cartilagini epifisarie di accrescimento). Infine, bisogna tenere presente che la comparsa delle prime mestruazioni accelera, per l’azione degli ormoni sessuali femminili (estrogeni), il processo di saldatura delle cartilagini, riducendo gradualmente il tempo ancora disponibile per la crescita.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Ho 15 anni, sono alta 160 cm e peso 50 kg; mi pongo il problema di essere troppo bassa, soprattutto vedendo che mio fratello è 180 cm e i miei genitori non sono bassi. Sono bassa? Ho la possibilità di crescere ancora?

Risposta

La tua statura è appena al di sotto della media (50° centile) per la tua età e sesso.Per sapere se c'è ancora un potenziale di crescita residuo può essere fatta una radiografia del polso-mano sx per la valutazione dell'età ossea, da portare poi in visione ad uno specialista di crescita. Il rapporto altezza-peso attuale è accettabile.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Sono una ragazza di 13 anni e sono sviluppata da quando ne avevo 11. Sono alta 162 cm e peso 52 kg. Vorrei sapere di quanto può crescere ancora la mia statura.

Risposta

Per avere un'idea della crescita residua è necessario fare una radiografia del polso-mano sx con valutazione dell'età ossea, in quanto la comparsa del menarca può avere portato in effetti ad una saldatura anticipata delle cartilagini di accrescimento.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mia figlia (13 anni e sei mesi, 147 cm, 38 kg, non ancora mestruata) ha un'altezza giusta? Può crescere ancora? Io sono alto 167 cm, mia moglie 159 cm.

Risposta

La crescita staturale e ponderale di vostra figlia sono ai limiti inferiori della norma (di poco sopra al 3° centile), abbastanza in linea con il target familiare. Per avere un'idea della crescita staturale residua è consigliabile eseguire una radiografia del polso-mano sx per il calcolo dell'età ossea, da mostrare successivamente ad uno specialista auxologo per una valutazione appropriata.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Ho 15 anni, sono piuttosto magro e non ho alcun segno di barba. Sono alto 172 cm (mio padre è 177 cm e mia madre 158 cm). Potrò ancora crescere? Come si fa a capire quando la crescita è finita?

Risposta

La tua statura attuale è in linea con il tuo potenziale familiare di crescita. Per sapere quale è il tuo potenziale di crescita residuo è necessario che il tuo medico ti prescriva, se lo ritiene opportuno, una radiografia del polso-mano sx per la valutazione dell'età ossea. Non conosco il tuo peso, per cui non posso dirti se è ben proporzionato all'altezza o meno. Visto che lo sviluppo generale non mi sembra ancora completo, da quanto mi scrivi, consiglierei ai tuoi genitori di farti fare una visita presso un buon Centro che si occupa di crescita e di sviluppo.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mia figlia, quasi 16 anni, è "alta" 154 cm (io sono quasi 170 cm, la mamma 165 cm). Fino a che età potrà crescere?

Risposta

La statura di sua figlia è al 10° centile, in altre parole ha 90 ragazze della sua età più alte e 10 più basse. Da quanto mi scrive, anche la statura dei due genitori non è molto alta, per cui si potrebbe pensare in prima battuta ad una forma familiare di bassa statura. Per sapere quale è il residuo di crescita occorre sapere con precisione quale è il grado di maturazione puberale della ragazza e vedere il grado di saldatura delle cartilagini di accrescimento mediante una radiografia del polso-mano sinistra per valutazione dell'età ossea.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mia figlia (13 anni, 140 cm, 33 kg, EO 12 anni) e si è sviluppata 10 giorni fa. Io sono alta 140 cm e il padre 155 cm. Gli esami ormonali e il GH sono normali. L'arginina può esserle di aiuto? Quanto può crescere ancora?

Risposta

Il bersaglio staturale familiare, conseguenza della bassa statura dei due genitori, è basso e in linea con quello della ragazza. Visto che il centile staturale è comunque molto al di sotto della norma, ritengo opportuni alcuni accertamenti per escludere una situazione patologica meritevole di cure specifiche.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mio figlio (15 anni, 165 cm) ha già avuto lo svilppo puberale. Può crescere ancora? La bioarginina può essere utile?

Risposta

Per sapere se c'è ancora un margine di crescita residua è necessario conoscere il grado di saldatura delle cartilagini di accrescimento. Questa informazione si può ottenere facendo eseguire al ragazzo una radiografia del polso-mano per valutazione dell'età ossea. Per quanto riguarda l'assunzione di arginina ritengo che possa essere di un certo aiuto, ma lascio comunque al Curante del ragazzo (che lo conosce meglio di me!!) la decisione finale sull'opportunità, o meno, di assumerla.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mia figlia (11.3 anni, 148 cm, 40 kg; rx polso: radio 3%, 3° metacarpale e 5° falange distale 50%, piramidale 25%, trapezio 50%) da 2 mesi si è sviluppata. Quanto potrà crescere ancora?

Risposta

La crescita staturale attuale di sua figlia si colloca fra il 50° e il 75° centile (superiore alla norma), mentre il peso è di poco inferiore al 50° centile. Da quanto mi scrive, sembra essere presente un ritardo nella maturazione ossea del radio, mentre le altre ossa della mano paiono avere uno sviluppo normale. Purtroppo non viene indicato il metodo utilizzato dal radiologo per la lettura della radiografia e soprattutto non è riportata l'età ossea calcolata (che dovrebbe essere in effetti ritardata rispetto all'età cronologica !!!). Dato che la crescita staturale dopo il menarca tende in effetti a rallentare, il mio consiglio è quello di una visita della ragazza presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Ho 17 anni, 173 cm, negli ultimi 2 anni sono cresciuto 2 cm; mamma 164 cm, papà 176 cm. Per fare il modello dovrei raggiungere 180 cm. Cosa posso fare per crescere?

Risposta

Sulla base dei dati che mi hai fornito, credo che tu sia molto vicino all’altezza bersaglio che potevi raggiungere sulla scorta del dato familiare, ma soprattutto la tua età (17 anni) e il fatto che tu abbia avuto una crescita di soli 2 cm in 2 anni mi fa pensare che tu abbia ormai raggiunto la saldatura delle cartilagini di accrescimento. Per averne la certezza assoluta, puoi chiedere al tuo medico di farti fare, se lo ritiene opportuno, una radiografia del polso-mano per valutazione dell’età ossea. Questo esame permette  di vedere se le tue cartilagini sono saldate o se c’è ancora un margine residuo di crescita, per cui può essere  indicata una visita specialistica auxologica.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mio figlio di 14 anni ha un referto di rx polso per età ossea di maturazione completa alle falangi, quasi completa a radio e ulna. Può crescere ancora?

Risposta

Da quanto mi scrive in merito al referto della radiografia polso-mano, la crescita staturale residua di suo figlio sarà probabilmente molto limitata.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mia figlia (15 anni, 157 cm, 43 kg) ha avuto il menarca 3 anni fa e dopo 1 anno le cartilagini erano saldate per eccessiva produzione di androgeni. Io sono 163 cm, il papà 176 cm. Si poteva evitare la saldatura precoce delle cartilagini?

Risposta

Credo che abbia poco senso sapere, a cose ormai definite, se poteva essere fatto qualcosa negli anni passati per influenzare favorevolmente la crescita di sua figlia. Il suo quesito può avere, tuttavia, un interesse per tutti i genitori che seguono il nostro sito www.cresceresani.it. La mia raccomandazione è quella di fare controlli periodici della crescita dei bambini e delle bambine, in modo da evidenziare al più presto gli eventuali problemi ed agire di conseguenza in modo tempestivo. La diagnosi precoce di un "problema" di crescita è fondamentale per avere i risultati migliori in termini di recupero staturale (quello che gli anglosassoni chiamano "catch-up growth").Nel caso particolare di sua figlia, credo che debba essere comunque meglio indagata la causa dell'eccessiva produzione di androgeni.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Lo sport fa crescere in altezza?

Risposta

Come "politica" redazionale di CRESCERESANI tendiamo a non rispondere a domande "generali" aspecifiche sui grandi temi, che richiederebbero spazi più ampi di risposta. Visto comunque che l'argomento che ci sottopone è molto dibattuto e attuale, le confermo che l'attività fisica regolare ha un ruolo veramente importante nel condizionare positivamente la crescita staturale e ponderale di un bambino/ragazzo-a, dovendosi ovviamente integrare anche con una sana alimentazione sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Consiglio a lei (e a tutte le altre mamme che ci seguono!) di scaricare gratuitamente dal nostro sito (http://www.cresceresani.it/index.php?option=com_jbook&Itemid=49&catid=3&limit=3&limitstart=9 ) i due opuscoli sull'importanza dell'attività fisica per la crescita sana.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Ho adottato una bambina dalla bielorussia. E' alta 149 cm e ha avuto il menarca a 11.6 anni. Quanto può crescere ancora?

Risposta

Una valutazione corretta e affidabile della crescita residua in una bambina/ragazzina è abbastanza difficile senza avere altre informazioni (velocità di crescita annua, dati antropometrici dei genitori e/o di eventuali fratelli/sorelle - se disponibili, ecc.), senza avere un dato di età ossea recente (ottenibile con una radiografia del polso-mano, da far eventualmente eseguire sentendo il parere del suo pediatra) e soprattutto senza una visita ambulatoriale (valutazione dello stadio effettivo di sviluppo puberale). Le consiglio di far fare una visita a sua figlia presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mia figlia (14 anni, 149.5 cm, menarca a 12.3 anni, EO=EC, cartilagini non saldate) negli ultimi 9 mesi è cresciuta 2.5 cm. Io sono 160 cm, il papà 167 cm. Fino a quando può crescere?

Risposta

Da quanto mi scrive, sua figlia ha avuto un evidente rallentamento della velocità di crescita nell'ultimo anno. Se l'età ossea eseguita 6 mesi fa è stata calcolata correttamente (ad esempio, con una lettura secondo il metodo di Tanner-Whitehouse), sua figlia dovrebbe avere ancora un margine di crescita residua (comunque difficile, se non impossibile, da quantificare con certezza!!). Per quanto riguarda la sua domanda "fino a che età si può crescere", la risposta (che interessa anche tanti altri genitori nelle vostre stesse condizioni) è che non esiste un'età fissa per tutti a cui si completa la crescita staturale. La crescita si arresta quando le cartilagini di crescita sono completamente saldate, cosa che può ovviamente avvenire ad età molto diverse da ragazzo-a a ragazzo-a.

Informazioni e pubbliche relazioni
Domanda

Mia figlia (4 anni, operata a 6 mesi per palatoschisi, microcrania non operabile, 94 cm, 13 kg) ha rx polso ritardata rispetto alla sua età. Io sono alta 169 cm, mio marito 175 cm. La parola ritardata mi fa paura. Cosa fare?

Risposta

Il dato di età ossea “ritardata” non deve spaventarla, perché un ritardo rispetto all’età cronologica significa generalmente un potenziale maggiore di crescita staturale residua. In effetti, mi preoccupa un po’ di più la statura e il peso attuale di sua figlia, entrambi al 3° centile per l’età ed il sesso, quindi al limite inferiore del range di normalità. A fronte di un’altezza bersaglio familiare superiore al 50° centile (ottenuta con i dati di statura di entrambi i genitori), le consiglio quindi di far fare a sua figlia un controllo ambulatoriale presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

A mia figlia (9.4 anni, 122.4 cm, 22.5 kg, EO circa 7 anni) è stato diagnosticato un deficit di GH. Dovrà iniziare terapia con 0.6 mg per 6 gg/settimana. La terapia è al momento adeguata? Riuscirà a recuperare il target genetico di 159 cm?

Risposta

E’ regola redazionale di Cresceresani non esprimere giudizi in merito a terapie prescritte da altri Colleghi, soprattutto senza avere una completa conoscenza della situazione clinica del paziente e delle eventuali motivazioni che possono giustificare una posologia differente rispetto alle linee guida comunemente accettate (nel caso della sua bambina il dosaggio sembrerebbe infatti inferiore rispetto a quanto richiesto in base al suo peso). Visto il ritardo attuale di età ossea, si può ipotizzare in linea teorica un buon recupero staturale, sempre che la terapia venga fatta regolarmente e la posologia eventualmente adattata secondo le necessità (specie durante lo sviluppo puberale).

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mia figlia (13.10 anni, 145 cm, 37 kg, EO 13 anni, risposta del GH al test di stimolo, RM ipofisi e cariotipo normali) negli ultimi anni è passata dal 50°-75° percentile al 3° percentile. Io sono 164 cm, il padre 174 cm. Cosa fare per aiutarla a crescere?

Risposta

La crescita staturale attuale di sua figlia si colloca in effetti al di sotto del 3° centile, decisamente al di sotto del vostro bersaglio familiare. Oltre al dato staturale, mi preoccupa anche (e soprattutto) il recente significativo rallentamento della velocità di crescita annua. Anche a fronte di una normalità nella risposta dell'ormone della crescita a un test di stimolo, le consiglio un controllo di sua figlia presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mia figlia (11.9 anni, 158 cm, 41 kg, no menarca, accenno di seno) dall'età di 9 anni ha peli pubici ora come quelli di un donna adulta e da settembre un aumento di quelli su gambe, piedi e cosce. Mi consiglia esami ormonali?

Risposta

Da quanto mi descrive credo che sia opportuna per sua figlia una visita endocrinologica e, poi, una serie di esami di controllo ormonali ed eventualmente strumentali "mirati" ad indagare le cause di quella che appare, in base alla sua descrizione, una probabile "ipertricosi". La "politica" redazionale di www.cresceresani.it , adottata da tutti i nostri esperti nel rispetto del codice etico a cui ci ispiriamo (HonCode), non prevede l'indicazione di esami specifici e dettagliati per un singolo paziente, ma "solo" un'analisi più ampia e di carattere generale dei temi di maggiore interesse per i genitori con figli in fase di crescita e sviluppo.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Buongiorno, vi avevo scritto un pò di tempo fa, ma non ho ricevuto risposta. Mio figlio attualmente è alto oltre al 95° percentile, ha 11.7 anni, è alto 166 cm e pesa 51 kg. Da diversi mesi stanno crescendo i peli sotto le ascelle, nelle gambe e ha un inizio di principio di acne. Nell'ultimo anno ha preso 11 centimetri. Io sono alto 175 cm, mia moglie 174 cm. La domanda è: mio figlio è il classico bimbo che si sviluppa prima e poi si ferma già a 14 anni o pensa che continuerà a crecere? Secondo lei a quanto può arrivare?

Risposta

Le regole di redazione di Cresceresani non garantiscono la risposta automatica degli esperti a tutti i quesiti "specifici" ricevuti, ma solo a quelli che possono avere un interesse di carattere generale per la gran parte dei visitatori del sito. Da quanto mi scrive, è probabile che suo figlio abbia in effetti già iniziato lo sviluppo puberale, ad un'età un pò più precoce rispetto alla media. Questa maturazione anticipata potrebbe associarsi ad un avanzamento dell'età ossea, che andrebbe tuttavia documentato con una radiografia del polso-mano (da eseguire a discrezione e su indicazione del Curante). Ovviamente è impossibile per me fare ora una previsione di statura finale senza avere un'idea precisa dello stadio di sviluppo puberale di suo figlio e senza conoscere la sua età ossea. Per chiarire il potenziale di crescita residuo consiglio una visita presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo puberale. 

Dr.ssa Nicoletta Marazzi
Domanda

Sono una docente. Dopo aver partecipato alla presentazione del progetto per le scuole “Disegna e racconta il paese di Crescere sani” di CRESCERE SANI Onlus ne ho parlato con un gruppetto di ragazzi di 4^ elementare. Ho fatto vedere a questi ragazzini l'album e detto che mi piacerebbe inventare delle filastrocche con loro su questo tema: crescere sani.... cosa si può fare per crescere sani? E mentre i ragazzini cercavano di rispondere, una bimba ha iniziato a dirmi che lei non mangia, o meglio, vorrebbe mangiare, ma non riesce, perché se mangia un pochino di più le viene il vomito. I genitori si stanno separando. Mi piacerebbe sapere se c'è qualcosa che si possa fare per aiutarla, se ci sono delle strategie, delle precauzioni, qualcosa che si possa fare per aiutare la piccolina prima che diventi, eventualmente, un problema più grosso.

Risposta

Innanzitutto grazie per aver partecipato al progetto per le scuole di CRESCERE SANI Onlus “Disegna e racconta il paese di Crescere sani” e soprattutto per la sua sensibilità e attenzione nei confronti dei suoi allievi. Voi insegnanti avete modo di essere a contatto con bambini/ragazzi per tante ore della giornata e quindi il vostro aiuto è davvero prezioso nel far emergere precocemente problemi che all'inizio possono sembrare poco importanti, salvo poi esplodere in maniera difficilmente controllabile quando sono giunti ad un livello di gravità maggiore. Purtroppo anche a questa età si possono manifestare problemi di tipo alimentare come quelli che mi segnala nella bambina, verosimile espressione del disagio che sta vivendo in famiglia visto che i genitori si stanno separando. Le consiglio di trovare il modo migliore per parlare ai genitori, consigliando loro di rivolgersi al pediatra o, in seconda battuta, al nostro Istituto di Piancavallo (VB) che da anni si occupa di queste problematiche.

Prof. Alessandro Sartorio
Domanda

Mia figlia ha 14.9 anni, altezza attuale 147.3 cm, età ossea 12.72. E' seguita da un pediatra per la crescita, avevamo un appuntamento a giugno, ma purtroppo 2 giorni fa ha avuto il primo menarca. Ha ancora tempo per crescere secondo lei? Io sono alta 153 cm e mio marito 175 cm.

Risposta

Visto il rallentamento della velocità di crescita staturale e l'ampio differenziale con l'altezza bersaglio familiare consiglio un controllo presso un buon Centro che si occupa di crescita e sviluppo. In quella sede saranno individuati gli esami di approfondimento necessari a chiarire la situazione.

Si parla di crescita

Riconoscimenti

News

Progetto l'orto dei ragazzi
13 gen 2022

Progetto l'orto dei ragazzi

Il progetto “L’orto dei ragazzi” mira alla costituzione di uno spazio di crescita fisico e mentale, in cui i ragazzi ricoverati presso il reparto di Auxologia vengono avvicinati all'orticoltura in modo semplice e divertente.Il sottotitolo "Germogliare, crescere, donare" ha un duplice significato. Il primo, più intuitivo, descrive il percorso svolto dagli ortaggi: dalla nascita alla cura, sino al dono del frutto ottenuto alle persone più care. Il secondo significato, invece, allude a una caratteristica tipica del reparto di Auxologia: la dinamicità.Il percorso dei nostri giovani degenti dura circa un mese, un periodo ovviamente troppo ristretto per poter prendere parte all'intero ciclo produttivo delle nostre piante.E allora, perché si è scelto di realizzare un percorso simile? Perché dare vita a un progetto che, per sua natura, non potrà avere un inizio e una fine specifica per i ragazzi che vi partecipano? Pare, questa, una ben strana scelta educativa! Eppure, possiamo assicurare, è stata ben ponderata.Emerge, ora, il secondo significato del nostro sottotitolo. Accanto alla germinazione, alla crescita e al dono dei singoli ortaggi, il progetto vuole porre in essere le medesime azioni nel pezzetto di vita che i ragazzi decidono di trascorrere qui all'Ospedale San Giuseppe.Ed è così che, in ogni ragazzo che lo desideri, vorremmo far germogliare il seme della curiosità, vorremmo aiutare a far crescere la piantina di interesse verso la natura, per poi aiutarlo a donare il lavoro svolto ai compagni che verranno dopo di lui.https://www.cresceresani.it/progetti-educativi/

Visualizza news
Progetto Auxo-Enigmi
13 gen 2022

Progetto Auxo-Enigmi

Il progetto Auxo-Enigmi nasce alla volontà di rendere i ragazzi del reparto di Auxologia parte integrante dell’intero ospedale San Giuseppe, apportando il proprio contributo al benessere delle persone ricoverate presso gli altri reparti. La costituzione fisica dell’ospedale e la particolare condizione di isolamento dovuta dall’emergenza sanitaria da COVID-19 hanno dato luogo a un distanziamento fisico e ideologico tra il “dentro” e il “fuori” reparto, portando i giovani a vivere un’esperienza di difficile emarginazione. Per questo motivo, il percorso realizzato ha mirato alla costruzione di “ponti di collegamento” tra la quotidianità del reparto e quella del resto dell’ospedale. Si è scelto di utilizzare lo strumento ludico dell’enigmistica in quantorappresenta una modalità di gioco diffusa e trasversalmente conosciuta da diverse fasce di età, in modo da offrire un dono fruibile da quante più persone possibili. I giovani pazienti si sono quindi impegnati nella realizzazione di diversi cruciverba mensili, costruiti attorno ad argomenti di loro interesse (musica, tecnologia, natura...). I cruciverba sono poi stati inseriti in piccoli pieghevoli composti ad hoc in cui il tema enigmistico è stato incrociato con argomenti d’interesse medico tramite curiosità o brevi nozioni. Il materiale realizzato è poi stato mensilmente donato ai diversi reparti, al fine di essere esposto e messo a disposizione dei degenti, per allietare i momenti liberi dalle attività riabilitative.https://www.cresceresani.it/progetti-educativi/

Visualizza news
× Ciao sono Camilla
Sono il tuo assistente personale Cresceresani. Se vuoi puoi parlare con me nella tua lingua :)
Camilla
chiedi a Camilla
Camilla    
disclaimer
POWERED BY ANTHERICA