Crescere Sani
Sono una docente. Dopo aver partecipato alla presentazione del progetto per le scuole “Disegna e racconta il paese di Crescere sani” di CRESCERE SANI Onlus ne ho parlato con un gruppetto di ragazzi di 4^ elementare. Ho fatto vedere a questi ragazzini l'album e detto che mi piacerebbe inventare delle filastrocche con loro su questo tema: crescere sani.... cosa si può fare per crescere sani? E mentre i ragazzini cercavano di rispondere, una bimba ha iniziato a dirmi che lei non mangia, o meglio, vorrebbe mangiare, ma non riesce, perché se mangia un pochino di più le viene il vomito. I genitori si stanno separando. Mi piacerebbe sapere se c'è qualcosa che si possa fare per aiutarla, se ci sono delle strategie, delle precauzioni, qualcosa che si possa fare per aiutare la piccolina prima che diventi, eventualmente, un problema più grosso.
RispostaInnanzitutto grazie per aver partecipato al progetto per le scuole di CRESCERE SANI Onlus “Disegna e racconta il paese di Crescere sani” e soprattutto per la sua sensibilità e attenzione nei confronti dei suoi allievi. Voi insegnanti avete modo di essere a contatto con bambini/ragazzi per tante ore della giornata e quindi il vostro aiuto è davvero prezioso nel far emergere precocemente problemi che all'inizio possono sembrare poco importanti, salvo poi esplodere in maniera difficilmente controllabile quando sono giunti ad un livello di gravità maggiore. Purtroppo anche a questa età si possono manifestare problemi di tipo alimentare come quelli che mi segnala nella bambina, verosimile espressione del disagio che sta vivendo in famiglia visto che i genitori si stanno separando. Le consiglio di trovare il modo migliore per parlare ai genitori, consigliando loro di rivolgersi al pediatra o, in seconda battuta, al nostro Istituto di Piancavallo (VB) che da anni si occupa di queste problematiche.

Covid-19 - I consigli di Crescere Sani Onlus a mamme e papà.
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