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suggerimenti per la ricerca 
Per fare in modo che la vostra ricerca all’interno del nostro sito sia più fruttuosa si consiglia di cercare singole parole (ad esempio "centile", "crescita", o il cognome di un nostro esperto tipo "Sartorio", ecc.) o al massimo parole doppie (ad esempio "età ossea", "bassa statura", ecc.).
La ricerca di frasi più complesse come ad esempio "Età ossea anticipata" o "A quale stadio di Tanner compare il menarca" non danno alcun risultato pur essendo gli argomenti contenuti nel sito. In questi casi, per avere una risposta ad un quesito specifico e dettagliato è necessario scrivere la domanda per intero nella sezione "L’esperto risponde", che si trova nella colonna laterale sinistra della homepage del sito.
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Domanda
Siamo due genitori che hanno fatto domanda per adottare un bambino. Quali consigli ci può dare? (Angela e Luigi, Genova)
Risposta
Il desiderio di adottare un bambino dipende da diverse motivazioni, ma quella più significativa è la profonda necessità di percepire il bimbo desiderato come parte di sé.  Il percorso che sicuramente avrete svolto con i servizi sociali degli enti locali vi avrà aiutato a far emergere consapevolezza rispetto a voi stessi, al vostro progetto familiare, alle vostre risorse e difficoltà umanamente sempre presenti (l’importante è gestirle con coscienza e disponibilità). Nel periodo successivo all’arrivo del bambino, famiglie e bambini vengono accompagnati nel cammino adottivo. Rifletterete, sostenuti ed affiancati, sul processo di integrazione reciproca bambino-ambiente familiare, modalità relazionali, modello educativo dei genitori, vita del bambino in famiglia, tempi, spazi, abitudini, aree di criticità, organizzazione familiare, vita di relazione extra-familiare, informazione e comunicazione al bambino riguardo alla propria storia, alla storia della famiglia di origine e a quella della famiglia adottiva, sviluppo psico-motorio, manifestazioni di benessere o di malessere fisico, psichico, relazionale e atmosfera affettiva. È un percorso che sembrerà lungo e puntiglioso ma va tenuto presente che i bambini che vengono adottati hanno vissuto l’abbandono ed hanno bisogno di una famiglia sicura che sia in grado, con la capacità di tutti i suoi componenti, di avvertire ed elaborare eventi prevedibili o temuti nel rapporto adottivo. La famiglia deve avere la certezza di esserci, attraverso un grado di auto-consapevolezza e in modo continuativo. È indispensabile mettersi in gioco ed accettare la diversità come valore.